Spazio satira
Lo scenario
19.08.2024 - 14:00
Elly Schlein a Frosinone in occasione della campagna elettorale per le europee
Non c’è fretta, anche perché si attendono le decisioni nazionali. Come in ogni stagione congressuale. Però in provincia di Frosinone il Partito Democratico è in un momento particolare e le strategie saranno fondamentali. Il mandato del segretario Luca Fantini è scaduto a fine luglio. Si tratta di capire quale potrà essere il “punto di caduta”. Francesco De Angelis, presidente regionale del partito, ha aderito ad AreaDem di Dario Franceschini in occasione delle europee. Saldando un asse significativo con il segretario e consigliere regionale Daniele Leodori. È chiaro che la prospettiva di De Angelis è cambiata, nel senso che guarda altresì fuori dai confini che hanno caratterizzato per anni la sua componente. Il profilo centrista di Franceschini è evidente all’interno dei Democrat. Con De Angelis ci sono tanti fedelissimi, a cominciare da Mauro Buschini, Adriano Lampazzi, Giampiero Di Cosimo, Marco Delle Cese. Ma al tempo stesso si sono avvicinati esponenti politici provenienti da altre esperienze.
Anche la consigliera regionale Sara Battisti è attivissima nella prospettiva congressuale e in più di un’occasione ha ribadito un concetto. Espresso in questa dichiarazione a Ciociaria Oggi: «Tutto questo si inquadra in una imminente stagione congressuale che dovrebbe avere l’obiettivo di fissare l’agenda politica avvalendosi dell’esperienza dei tanti sindaci, amministratori, dirigenti e come ho già avuto modo di dire, dei candidati alle elezioni regionali che hanno contribuito ad affermare una forza elettorale che non può essere trascurata». Sara Battisti è stata confermata consigliere regionale (nel febbraio 2023) con oltre 17.000 preferenze. Il primo dei non eletti è stato Antonio Pompeo, che di preferenze ne ha messe in fila più di 15.000. Ma alle regionali hanno concorso anche Alessandra Cecilia, Libero Mazzaroppi, Annalisa Paliotta e Andrea Querqui. Evidente che le parole di Sara Battisti possono essere “lette” anche come un messaggio ad Antonio Pompeo. L’ex presidente della Provincia è il referente di un’area all’interno del Pd. Schierati con Sara Battisti ci sono, tra gli altri, il segretario provinciale Luca Fantini e il capogruppo alla Provincia Enrico Pittiglio.
Per quanto riguarda le dinamiche congressuali, è chiaro che bisognerà tenere conto di tutti i fattori. E di tutte le aree. Di quella di Pompeo abbiamo detto. Ma ci sono tanti esponenti che hanno sostenuto Elly Schlein sin dall’inizio. Cioè alle primarie. Quando invece in provincia di Frosinone l’intero gruppo dirigente del partito era invece posizionato su Stefano Bonaccini. Da allora molte cose sono cambiate. Però nelle scorse settimane il Collettivo “Parte da Noi” ha voluto sottolineare due concetti. Il primo: il Collettivo è nato «in occasione del congresso che ha portato Elly Schlein a diventare segretaria del Pd».
Il secondo: «A fronte di una discussione molto ampia, il Collettivo ha costruito le basi per un nuovo percorso. Lo scopo è quello di innovare politiche e processi, sulla scia di quanto sta avvenendo a livello nazionale grazie a Elly Schlein ed al suo gruppo dirigente». Tutti sono consapevoli che la futura governance del Pd provinciale dovrà portare avanti le strategie della segretaria nazionale Elly Schlein. Bisognerà capire se ci sono gli spazi di manovra per soluzioni comunque condivise o se al contrario si dovrà svolgere un congresso con proposte (e protagonisti) alternative. Non resta che attendere. Ma attenzione alle grandi manovre.
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