Spazio satira
Frosinone
06.08.2024 - 12:00
Angelo Pizzutelli
Il Partito democratico non ha bisogno di lezioni di politica da alcuno, né tantomeno vuole essere tirato per la giacchetta in polemiche tutte interne alla maggioranza che regge il Comune di Frosinone e l’impegno del Pd è finalizzato soltanto al benessere della città e dei cittadini. Ad intervenire, per sottolineare questi punti, è Angelo Pizzutelli, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, che ha voluto replicare anche ad alcune recenti affermazioni dell’assessore Piacentini.
«Ho preferito - argomenta Pizztelli - aspettare qualche giorno per dire alcune cose a proposito della tanto apprezzata (giustamente) seduta consiliare aperta sulla mobilità urbana e sul Brt.
Mi fa piacere che al sindaco Riccardo Mastrangeli sia piaciuta e comprendo ci sia la corsa a rivendicarne il merito. In realtà però quell’appuntamento, quell’esercizio di democrazia non ci sarebbe mai stata senza le nove firme per l’autoconvocazione. E sarebbe stato bello (oltre che giusto) sentire un “grazie” ai consiglieri Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari, Norberto Venturi (Pd e promotori della richiesta), Vincenzo Iacovissi (Psi), Maurizio Scaccia, Pasquale Cirillo (Forza Italia), Giovanni Bortone (Lega), Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli). Colgo l’occasione per ringraziare i tantissimi cittadini presenti, che hanno sfidato l’orario scomodo, il caldo torrido per partecipare ad un evento inedito per Frosinone».
«Nel merito - prosegue Angelo Pizzutelli - è apparso chiaro che c’è in piedi una variante all’intero progetto e questo vuol dire che più di qualcosa nella programmazione originaria era sbagliata. Si tratta ora di capire bene non soltanto il tracciato definitivo, ma anche tutto il resto: i parcheggi (sia di interscambio che a servizio), il futuro delle piste ciclabili, la sinergia con l’ascensore inclinato. Ma soprattutto i tempi, che faranno la differenza. Noi del Pd abbiamo dimostrato ancora una volta senso di responsabilità e capacità di confrontarci sul piano amministrativo. Il contributo dei cittadini è stato fondamentale e deve continuare ad esserlo.
Per rimediare alle scelte improbabili calate dall’alto, senza tenere conto della città reale, dei quartieri, delle esigenze dei cittadini residenti, dei commercianti.
Detto questo, sono rimasto a dir poco stupito nel leggere alcune dichiarazioni dell’assessore Adriano Piacentini, che giorni fa ha tirato in ballo gratuitamente e improvvidamente il Pd. Dicendo sostanzialmente che, a margine di polemiche legate alla richiesta di sue dimissioni quale assessore comunale invocate dal gruppo consiliare di Forza Italia, i Consiglieri Cirillo e Scaccia farebbero in prospettiva da stampella al nostro partito. Ora, il Pd non ha bisogno di stampelle, cammina sulle proprie gambe saldamente, sulla base di principi e di valori condivisi, oltre che di radici profonde».
«C’è stato semplicemente un riuscito, speriamo non ultimo, esercizio di collaborazione amministrativa tra gruppi e consiglieri di maggioranza e minoranza nel primario ed esclusivo interesse della città che ha consentito al Sindaco ed alla sua Giunta di provare a chiarire dubbi e perplessità su un progetto che avrà un impatto notevole su usi, costumi, abitudini di vivibilità per la comunità frusinate. In conclusione, si rassicura l’assessore Piacentini sul fatto che il Partito Democratico non ha bisogno di lezioni banali e gradirebbe non essere tirato in ballo gratuitamente e soprattutto ingiustamente in polemiche tutte interne alla maggioranza che non ci appassionano né riguardano» conclude Pizzutelli.
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