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Alatri

Bilancio in bilico. Fratelli d'Italia pronto a rompere con il sindaco

La possibilità ventilata ieri nel corso di un incontro. I tre consiglieri non parteciperanno alla seduta consiliare

consiglio alatri

Un momento dell’ultimo consiglio comunale di Alatri

FdI tira e dritto ed è pronto ad assumere una posizione clamorosa quando verrà discusso, in consiglio comunale. il bilancio preventivo. Il partito, infatti, pare intenzionato a votare contro il documento contabile e finanziario, fondamentale per l’amministrazione comunale, che conoscerebbe uno “stop” in grado di pregiudicarne il cammino. Di questo e di altro si è parlato in una riunione svoltasi nel tardo pomeriggio di ieri, convocata dal circolo locale e alla quale hanno preso parte il gruppo consiliare e l’assessore di FdI, nonché diversi maggiorenti locali e provinciali del partito dei “meloniani”. È la replica alla risposta fornita dal primo cittadino qualche giorno fa, che aveva categoricamente escluso la possibilità dell’azzeramento della giunta e delle deleghe consiliari, individuata da FdI come la strada da percorrere per rilanciare l’azione amministrativa, giudicata insufficiente o latitante su molti aspetti.

Inoltre, il partito («A scanso di equivoci, va precisato e chiarito che FdI è compatta e unita sulla linea da seguire», ha dichiarato un esponente del direttivo) non presenzierà neppure alla seduta consiliare in programma giovedì mattina (inizio alle ore 8). Sarebbe un’altra assenza politica dal peso notevole e dirimente (dopo quella del 27 giugno scorso, ndc), poiché senza tre consiglieri comunali, la maggioranza cadrebbe in grande difficoltà.

L’esito dell’incontro di ieri scava, dunque, un fossato ancor più profondo tra FdI e il sindaco Maurizio Cianfrocca, con i margini di ricucitura che si fanno, adesso, sempre più stretti. FdI nei giorni scorsi ha prodotto una lettera in cui contestava al primo cittadino numerosi passaggi della vita amministrativa, chiedendo un immediato cambio di passo. Cianfrocca ha liquidato la cosa come l’ennesimo “mal di pancia” di FdI, sostenendo che non c’è bisogno di rimettere mano alla squadra di governo e agli incarichi. Muro contro muro. Siamo al “redde rationem”?

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