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La convention

Fratelli d'Italia, sfida all’Europa

Incontro elettorale con i massimi rappresentanti del partito e il candidato Procaccini. Difesa a oltranza delle identità e dei capisaldi della nostra civiltà per cambiare il governo dell’Unione

Fratelli d'Italia, sfida all’Europa

Il suggestivo colpo d’occhio della platea di Fratelli d’Italia abbellita da tanti palloncini tricolore

Entusiasmo alle stelle venerdì sera al “Piper One” per la convention elettorale di Fratelli d’Italia, organizzata dal sindaco Roberto Caligiore con grande cura nei dettagli e con una scenografia abbellita da tanti palloncini tricolore. Presenti all’evento i massimi esponenti del partito, numerosi amministratori locali. Ospiti d’onore il candidato alle europee, il parlamentare uscente ed ex sindaco di Terracina Nicola Procaccini; l’onorevole Massimo Ruspandini; l’onorevole Paolo Trancassini, questore della Camera ed ex sindaco di Leonessa in provincia di Rieti, oltre che coordinatore regionale di Fratelli d’Italia e il consigliere regionale Daniele Maura. Ha aperto degli interventi il primo cittadino di Ceccano, che ha sottolineato la scelta scaramantica del luogo, la sala del “Piper One”, che cinque anni fa aveva portato fortuna proprio a Nicola Procaccini nell’incontro organizzato in città, tanto da essere eletto eurodeputato quando FdI era un partito che sfiorava il 4%. Quindi, Caligiore ha riassunto i successi della sua Amministrazione nella prima e seconda consiliatura: i lavori in Piazza XXV Luglio, in Piazza Mancini e nel centro storico, fino alla filiera virtuosa tra il Comune e l’attuale Amministrazione regionale.

La sistemazione dello stadio “Popolla” con il nuovo manto in erba sintetica, realizzato grazie al finanziamento di oltre 400mila euro ottenuto per l’impegno del consigliere Righini, ne è l’esempio più importante e tangibile. All’intervento del sindaco è seguito quello di Daniele Maura. Il consigliere regionale ha parlato delle identità locali e dei prodotti tipici che un’Europa governata dalla Sinistra vorrebbe cancellare. Maura ha ribadito la necessità di difendere la nostra agricoltura contro la carne sintetica e le farine di insetti che, oltre a minacciare la salute, distruggerebbero il nostro patrimonio di eccellenze alimentari e il lavoro di migliaia di imprese. L’onorevole Ruspandini, che ha preso la parola dopo il consigliere regionale, ha ricordato alla platea un sogno politico che si è avverato a Ceccano: quello della sua elezione prima al Senato e poi alla Camera, quando gli avversari e perfino alcuni esponenti di FdI non avrebbero scommesso un centesimo su questa possibilità.

Un sogno che è il risultato delle tante battaglie in difesa del territorio condotte da Ruspandini in trent’anni di attività politica, soprattutto all’opposizione. Il parlamentare ha rimarcato la forza del popolo di FdI che ha una precisa identità ed è capace di mobilitarsi in vista dei grandi appuntamenti come le prossime europee. Sarà una sfida da vincere, ha detto il parlamentare ceccanese e grazie alla guida di Giorgia Meloni può diventare un successo decisivo per le sorti dell’Europa, spazzando via le assurde regole imposte dalla Sinistra a livello di ambiente, industria automobilistica, edilizia e agricoltura. L’onorevole Paolo Trancassini, ex sindaco del piccolo Comune reatino, ha centrato il suo intervento sull’importanza di essere prima amministratori e poi politici, per garantire il buon governo. Infatti, proprio la sua esperienza da primo cittadino lo ha avvicinato alla gente, facendogli capire le vere esigenze di una comunità. Un’esperienza che può valere anche in ambito europeo, dove mai come oggi è necessario difendere le identità dei popoli e le radici cristiane su cui poggia l’Unione. Pilastri che la Sinistra cerca di smantellare piegandosi all’Islam. In proposito, Trancassini ha ricordato la frase pronunciata da Giorgio Almirante in un comizio del 1989: «La vera Europa, se vuole esercitare un ruolo e rispettare i suoi principi fondanti, non può essere che di destra».

Trentacinque anni dopo, Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sono pronti a realizzare questo ideale. Ha concluso la convention l’eurodeputato Nicola Procaccini. Il suo intervento, fortemente identitario, ha toccato anche fatti recenti, che dimostrano la debolezza di una certa Europa di fronte all’avanzata dell’Islam radicale ee dove la Sinistra vorrebbe imporre un ecologismo assurdo. Il caso di una scuola del Nord dove gli alunni di religione islamica sono stati esonerati dallo studio della Divina Commedia è sintomatico. Rinunciare alla nostra cultura millenaria che fa grande l’Italia nel mondo, vedere interi quartieri di Bruxelles o di altre capitali in cui vige la Sharia, perdere i valori cristiani alla base della nostra civiltà non può che portare l’Europa al declino e alla sottomissione. Forte, quindi, l’appello di Procaccini, seguito da un video sulla bellezza di Roma e delle città del vecchio continente, a cambiare la rotta dell’Unione con una decisa virata a destra.

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