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Verso il voto

Elezioni, bagno di folla per Salvini che "benedice" Abbruzzese

In migliaia per il vicepremier e leader della Lega, che ieri ha fatto tappa a Cassino. Il ministro ha suonato la carica contro «le follie green» della Commissione europea e ha messo al centro le istanze dei territori

salvini

Il leader della Lega Matteo Salvini insieme a Mario Abbruzzese, Claudio Durigon, Nicola Ottaviani, Riccardo Mastrangeli e Pasquale Ciacciarelli

Salvaguardare le case dalle «follie green», difendere l’italianità dalle «assurdità della sinistra». E ancora: un no assoluto «all’uso delle armi europee per colpire il territorio russo» per evitare escalation. Ieri pomeriggio, all’Edra Palace hotel, è andata in scena l’intera narrativa leghista. Che sostanzia il leitmotiv della corsa per le europee. Matteo Salvini, vicepremier e leader del Carroccio, ha staccato un biglietto per Mario Abbruzzese di sola andata verso Bruxelles. L’occasione è la presentazione del libro del ministro delle Infrastrutture, “Controvento”, uscito nelle librerie pochi giorni fa. Ma la kermesse ben presto ha assunto i connotati di un dibattito per orientare il futuro del Continente e di un partito che, l’8 e il 9 giugno, soprattutto in provincia di Frosinone, è a caccia di un riscatto per riaffermare il proprio ruolo negli equilibri del centrodestra.

«Più Italia e meno Europa è la ricetta giusta per difendere gli interessi degli italiani, la loro casa e il diritto al lavoro. Ma anche le loro auto che qualcuno in Europa vorrebbe sostituire con le auto cinesi. L’Europa - ha detto il vicepremier - ha messo una nuova tassa sulla casa, la chiamano direttiva “Case Green”. Se avete un’abitazione con una classe energetica poco green nei prossimi anni dovrete spendere mediamente 50.000 euro per cambiare la caldaia, le finestre, fare il cappotto termico e altri interventi. Non penso che tutti qua in sala abbiamo tutti questi soldi da sborsare perché l’Europa vuole le case della provincia di Frosinone moderne. Io invece ho fatto l’esatto contrario. Nei giorni scorsi il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto “Salva-Casa”. L’obiettivo è liberare gli appartamenti ostaggio di una normativa rigida e frammentata che ne ostacola la commerciabilità e talora preclude l’accesso a mutui, sovvenzioni e contributi».

Sull’automotive, la cui crisi fa soffrire il Cassinate, ha detto: «A Cassino c’è un altro tema che riguarda tutti: l’auto. I geni di Bruxelles, con il voto contrario della Lega, hanno approvato una norma che dice che dal primo gennaio 2035 tutti i concessionari d’Italia non potranno vendere più auto diesel e benzina. Si potranno comprare solo auto elettriche. C’è un piccolissimo problema le auto diesel e benzina vengono prodotte in Italia e in Europa, mentre quelle elettriche hanno le batterie prodotte in Cina. Oggi l’auto elettrica costa di più, consuma di più e inquina di più. Mandiamo a Bruxelles persone che fermino questo scempio».

Abbruzzese, accolto da una folla astante di circa mille persone, ha rilanciato: «Come candidato al Parlamento europeo, è mio dovere difendere il made in Italy e garantire la qualità e l’autenticità dei nostri prodotti. Sono fermamente contrario alle farine di insetto e alle bistecche sintetiche, in quanto minacciano la tradizione gastronomica italiana e costituiscono una seria minaccia per la nostra cultura culinaria e alimentare. Inoltre, è importante respingere la follia delle case green. Siamo tutti d’accordo sulla riduzione delle emissioni di gas serra e dei consumi energetici, ma non è possibile riuscire ad ottenere risultati concreti in questi termini».

L’Europa dei territori «non è soltanto uno slogan ma un progetto in cui noi porteremo all’interno delle istituzioni europee le istanze dei sindaci, delle imprese e delle famiglie». Presenti anche il deputato Nicola Ottaviani con il collega Claudio Durigon, il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli e l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli.

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