Cerca

La nota

Seggio conteso in Consiglio regionale. Ripresa la verifica dei voti

Riparte l’iter presso la Prefettura di Frosinone. Dopo l’ordinanza dei giorni scorsi del Consiglio di Stato

pasquale ciacciarelli

La Prefettura di Frosinone ha ripreso la verifica dei voti riportati in provincia di Frosinone dalla Lega e dal candidato Pasquale Ciacciarelli nel corso delle elezioni regionale di febbraio 2023. Lo scrive l’agenzia Ansa, che aggiunge: «Lo aveva disposto il Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso di Ciacciarelli, attualmente assessore regionale all’urbanistica». Ricordiamo la questione. Alle regionali del febbraio 2023 il seggio della Lega è scattato in provincia di Latina, dove la percentuale è stata del 12,71%. Mentre in Ciociaria si è arrivati a quota 12,31%. Consigliere regionale è stato eletto Angelo Tripodi (8.119 preferenze). Non Pasquale Ciacciarelli, che di preferenze ne ha messe in fila 14.030. Decisiva la percentuale del partito nelle diverse province dunque. Per far scattare il seggio in Ciociaria occorrerebbero 464 voti. C’è anche una questione di carattere politico. Pasquale Ciacciarelli è stato indicato come assessore regionale della Lega, anche per le 14.030 preferenze comunque ottenute. Mentre nei mesi scorsi Angelo Tripodi ha lasciato il Carroccio, aderendo a Forza Italia.

Angelo Tripodi rileva: «Presso la Prefettura di Frosinone sono riprese le operazioni di verifica come indicato dal Consiglio di Stato, ovvero con il controllo incrociato dei voti assegnati nei verbali delle singole sezioni e la corrispondenza con le preferenze ottenute dal candidato Pasquale Ciacciarelli. Non si procederà, dunque, al controllo totale dei voti».

Nell’ordinanza di qualche giorno fa il Consiglio di Stato ha rilevato tra le altre cose: «Ritenuto pertanto che il compito del verificatore sia quello di procedere a conteggiare nuovamente i soli voti attribuiti alla Lista Salvini Premier, accertandone correttamente il numero in relazione a quanto risulta dai verbali delle singole sezioni (segnalando ovviamente gli scostamenti), senza tuttavia occuparsi delle schede bianche e nulle e dei voti contestati, a meno che non ve ne siano di provvisoriamente assegnati alla Lista Salvini Premier, oltre a conteggiare i voti di preferenza al candidato Ciacciarelli. Rilevato altresì che, stante la obiettiva complessità, anche dal punto di vista organizzativo, della verificazione e per l’udienza di trattazione del ricorso».
È stata indicata la data del 22 ottobre per l’udienza pubblica per il prosieguo del giudizio.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione