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Commissioni, manuale Cencelli per le presidenze

Definiti gli assetti di vertice delle cinque commissioni: ogni gruppo avrà la guida di un organismo. Ancora una volta sono stati salvaguardati gli equilibri in un contesto bipartisan e trasversale

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L’immagine di una seduta del consiglio provinciale di Frosinone

Lo schema è semplice e al tempo stesso efficace, da manuale Cencelli: una presidenza di commissione per ogni gruppo che fa parte del consiglio provinciale. Mentre, per quanto riguarda le vicepresidenze, tre al Pd (che conta 5 consiglieri), una ciascuno a Fratelli d’Italia (3 esponenti) e Lega (2 rappresentanti). E così tutti gli equilibri sono stati ancora una volta salvaguardati in un contesto bipartisan e trasversale. Per quattro delle cinque commissioni si è proceduto, per la quinta c’è già un’indicazione precisa. Anche se i membri dovranno essere nominati dal presidente Luca Di Stefano.

Per quanto riguarda la commissione Lavori pubblici ed attività tecniche, presidente è Andrea Amata (Lega), vice Antonella Di Pucchio (Pd). Sviluppo e tutela del territorio: presidente Roberto Caligiore (Fratelli d’Italia), Luigi Vittori (Pd) vicepresidente. Programmazione e regolamenti: Luigi Vacana (Provincia in Comune) presidente, Luca Zaccari (Lega) vicepresidente. Poi la commissione Partecipate della Provincia: Alessandro Mosticone (Pd) presidente, Andrea Velardo (Fratelli d’Italia) vicepresidente. Dovrà essere costituita la quinta commissione, che si occuperà di Regolamenti e assetto istituzionale: il presidente sarà Gianluca Quadrini (Forza Italia), mentre Gaetano Ranaldi (Pd) avrà il ruolo di vicepresidente. Dicevamo degli assetti bipartisan. A dieci anni dall’entrata in vigore della riforma Delrio, gli assetti sono ormai consolidati. La Provincia è un ente di secondo livello, nel quale non votano i cittadini ma gli addetti ai lavori, vale a dire i sindaci e i consiglieri dei 91 Comuni. I confini tra maggioranza e opposizione non esistono.

Va detto che il prossimo 17 aprile a Cassino, presso l’Università, è in programma un convegno dal titolo “L’esigenza di una riforma delle Province”. Ad introdurre i lavori il Magnifico Rettore, professor Marco Dell’Isola. Interverranno: Antonella Di Pucchio (consigliere provinciale di Frosinone), Gaetano Palombelli (direttore Upi Lazio), Francesco Scalia (professore di diritto amministrativo dell’Università di Cassino), Marzia De Donno (professoressa di diritto amministrativo dell’Università di Ferrara), Enrico Carloni (professore di diritto amministrativo dell’Università di Perugia), Alessandro Romoli (presidente Upi Lazio). Rileva Alessandro Romoli: «Il mio auspicio è che Governo e Parlamento, insieme e al di fuori delle questioni politiche, tornino a puntare sulle Province assicurando a questi enti una stabilità istituzionale ed economica indispensabile per continuare a programmare lo sviluppo. Ringrazio il Magnifico Rettore, professor Marco Dell’Isola, per la grande sensibilità al tema e per aver patrocinato l’evento promosso da Upi Lazio».

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