Atina
07.04.2024 - 14:00
I vertici di Fratelli d'Italia ieri al Centro Ippico di Atina
Primo importante appuntamento in chiave elettorale quello di ieri al Centro Ippico di Atina con i vertici di Fratelli d’Italia riuniti da Aurora Aprile per sostenere la conferma di Nicola Procaccini al Parlamento europeo. Con il consigliere regionale Daniele Maura, il membro della commissione trasporti della Camera Massimo Ruspandini e l’assessore regionale al bilancio e all’agricoltura Giancarlo Righini, c’erano il deputato Paolo Pulciani, il presidente e ad di Ales Fabio Tagliaferri, il presidente della Saf Fabio De Angelis, il commissario dell’Ater Antonello Iannarilli e la consigliera regionale Alessia Savo. Maura ha ricordato l’impegno della Regione e gli stanziamenti a favore dei lavori dei Consorzi di bonifica in tutto il Lazio e in Valcomino. Ha poi ammonito come non sia consentito a nessuno usare FdI come un taxi senza tenere conto di chi c’era prima e non rispettando il valore della militanza.
L’assessore Righini, che con le sue deleghe riveste un ruolo guida nella giunta del presidente Francesco Rocca, ha posto l’accento sull’avvio della legislatura, sulle scelte coraggiose e sul primo clamoroso risultato raggiunto: l’upgrade di Moodys che comincia a classificare come “solido” il bilancio regionale dopo soli 10 mesi di attività. Una notizia arrivata nella notte che ha fatto tirare agli amministratori della Regione un primo meritato sospiro di sollievo dopo dieci mesi vissuti pericolosamente nella gestione della difficile eredità del dopo-Zingaretti. Il coordinatore provinciale del partito Ruspandini, sollecitato da Aurora Aprile, ha posto l’accento sulla necessità e sul tentativo quotidiano all’interno del partito di tenere tutti insieme, cercando di evitare le fughe in avanti e di non dimenticare mai il valore della militanza. Ha quindi rimarcato l’importanza dei borghi e di meravigliose terre come la Valle di Comino. Borghi nei quali si respira l’italianità, l’identità, nei quali vanno difese tradizioni e cultura.
Nelle conclusioni, l’onorevole Procaccini ha sottolineato il legame con questi luoghi ricordando i pellegrinaggi alla Madonna di Canneto con una giovanissima Giorgia Meloni. Sull’esperienza a Bruxelles, ha voluto porre l’accento sull’iniziale discriminazione nei confronti dei primi eletti di FdI all’Europarlamento. E di come siano cambiate le cose. Con il titolo elogiativo di ieri del britannico “Telegraph” che esaltava il grande passo in avanti del nostro Paese negli ultimi due anni. «Sarà bello portare in Europa - ha concluso Procaccini - la nostra idea del rapporto tra uomo e natura, ribadendo che per noi conservatori la natura ha bisogno degli esseri umani e che la vita va difesa sempre. È impensabile battersi per la vita di un cucciolo animale e non fare nulla per difendere quella nascente di un essere umano».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione