Spazio satira
Il punto
23.12.2023 - 14:00
Un momento durante le operazioni di voto di ieri FOTO MASSIMO SCACCIA
Il Pd elegge 5 consiglieri provinciali, Fratelli d'Italia 3. Gianluca Quadrini (Forza Italia) fa il pieno di voti ponderati (8.727) e ancora una volta è primo. La Lega ne porta 2 in aula e Luigi Vacana (Provincia in Comune) ottiene l'ennesima conferma e firma un altro miracolo politico. Le elezioni provinciali definiscono bene gli attuali equilibri dei partiti, considerando che alle urne però sono andati gli "addetti ai lavori" e non il popolo sovrano. Ma il peso degli amministratori è un fattore importante. E decisivo.
Al primo posto La Provincia dei Cittadini, la lista di centrosinistra: 32.827 voti ponderati, il 35,26%. Gli eletti sono cinque, tutti del Pd: Alessandro Mosticone (6.837), Luigi Vittori (6.253), Enrico Pittiglio (6.114), Gino Ranaldi (5.025), Antonella Di Pucchio (4.589). Quindi Fratelli d'Italia: 22.466 voti ponderati, il 24,13%. Gli eletti sono tre: Alessandro Cardinali (7.816), Roberto Caligiore (4.814), Andrea Velardo (2.771). Poi la Lega: 17.721 voti ponderati, il 19,04%. Due gli eletti: Andrea Amata (5.067) e Luca Zaccari (4.361). Forza Italia ha messo in fila 13.070 voti ponderati, il 14,04%. In aula entra Gianluca Quadrini (8.727), che fissa un vero e proprio record: eletto per la quinta volta consecutiva, dal 2014 ad oggi.
Infine Provincia in Comune: 7.005 voti ponderati, il 7,53%. Luigi Vacana (4.183) è alla sua quarta esperienza da consigliere. Tra gli schieramenti la parità è perfetta: 6-6. Nel centrosinistra cinque del Pd e Vacana. Nel centrodestra 3 di FdI, 2 della Lega e 1 di Forza Italia. Sul piano politico Francesco De Angelis, presidente regionale del Pd, si conferma lucido. Ma Mosticone al primo posto sta a dimostrare anche il ruolo del presidente Luca Di Stefano. Strategia perfetta di Massimo Ruspandini, con una lista di FdI bilanciata alla perfezione. E il parlamentare ha distribuito i voti tra Caligiore e Velardo. Mentre Cardinali ha piazzato lo scatto: il suo rientro nel partito è una scommessa vinta. Sia Pd che Fratelli d'Italia aumentano il numero di consiglieri provinciali: da 4 a 5 e da 2 a 3.
La Lega invece scende da 3 a 2, ma nel 2021 c'era anche Gianluca Quadrini. Andrea Amata era l'uomo di punta di Nicola Ottaviani: è arrivato primo. Su Luca Zaccari aveva scommesso Pasquale Ciacciarelli. Anche in questo caso l'equilibrio c'è stato. Forza Italia stavolta non ha fallito l'obiettivo del quorum e quindi del seggio. Ma la differenza l'ha fatta Quadrini. Nel centrodestra FdI primo partito anche tra gli amministratori. L'affluenza alle urne è stata dell'89,98% degli aventi diritto: hanno votato 1.033 amministratori (sindaci e consiglieri comunali) su 1.148. Il 100% della partecipazione nei due Comuni della fascia verde: Frosinone e Cassino. Ai seggi tutti i 58 "grandi elettori". Mentre nei centri della fascia rossa percentuale del 98,24% (167 su 170). Nella fascia grigia 122 votanti su 130 (93,85%). Mentre nella fascia arancione 194 su 208 (93,27%). Affluenza più bassa nei Comuni più piccoli, quelli della fascia azzurra: 84,54% (492 su 582).
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