Spazio satira
L'analisi
19.12.2023 - 17:00
La sede della Provincia di Frosinone
Le elezioni provinciali stanno diventando un "classico" di Natale in Ciociaria. Per il terzo anno consecutivo si vota: il 18 dicembre 2021 per i consiglieri, il 18 dicembre 2022 per il presidente, il 22 dicembre 2023 ancora per i consiglieri. Mancano soltanto tre giorni all'appuntamento e nelle segreterie dei partiti si stanno facendo i conti. Oltre che le telefonate (a raffica) ai "grandi elettori", che sono 1.149: 91 sindaci e 1.058 consiglieri comunali.
La situazione politica
Si chiude un anno che si è aperto con la vittoria del centrodestra (guidato da Francesco Rocca) alla Regione Lazio. E questo ha comportato una sorta di effetto domino. Specialmente negli enti intermedi. Presidente della Saf è Fabio De Angelis (Fratelli d'Italia), subentrato a Lucio Migliorelli (Pd). Alla guida dell'Ater c'è Antonello Iannarilli, anche lui di FdI. Nei giorni scorsi la Regione Lazio ha annunciato il commissariamento del Consorzio industriale unico, al timone del quale c'è stato in questi anni Francesco De Angelis (Pd). Indubbiamente lo scenario politico ha "cambiato verso" e questo può rappresentare un fattore importante anche in un'elezione di un ente di secondo livello come la Provincia. Perché è vero che ci sono amministratori che fanno riferimento ai partiti. Ma ci sono pure sindaci e consiglieri che hanno un profilo civico. O che non sono schierati sul piano politico. Le elezioni di venerdì diranno in modo chiaro se il centrodestra ha una capacità di attrazione maggiore rispetto agli anni passati. Oppure se il Partito Democratico mantiene ancora una posizione di maggioranza.
Le fasce di ponderazione
La fascia più alta è quella della scheda verde (da 30.000 a 100.000 abitanti): ci sono Frosinone e Cassino. L'indice di ponderazione è pari a 306. Significa che la preferenza di ognuno dei 58 amministratori (2 sindaci e 56 consiglieri) conterà 306 punti. Poi la fascia rossa (da 10.000 a 30.000 abitanti), nella quale ci sono 10 Comuni: Alatri, Anagni, Ceccano, Ferentino, Fiuggi, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Pontecorvo, Sora e Veroli. I "grandi elettori" sono 170: 10 sindaci e 160 consiglieri comunali. L'indice di ponderazione è 205. Quindi la fascia grigia (da 5.000 a 10.000 abitanti), con 10 Comuni: Arce, Arpino, Boville Ernica, Ceprano, Cervaro, Paliano, Piedimonte San Germano, Ripi, Roccasecca e Sant'Elia Fiumerapido. Alle urne andranno in 130: 10 sindaci e 120 consiglieri. L'indice di ponderazione è pari a 118. A seguire la scheda arancione (da 3.000 a 5.000 abitanti), con 16 Comuni: Amaseno, Aquino, Atina, Castelliri, Castro dei Volsci, Castrocielo, Esperia, Morolo, Patrica, Piglio, Pofi, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, Serrone, Supino, Torrice. Gli aventi diritto sono 208: 16 sindaci e 192 consiglieri comunali. L'indice di ponderazione è pari a 66. Infine la fascia azzurra (fino a 3.000 abitanti): racchiude 53 Comuni. E gli aventi diritto al voto sono 583: 53 primi cittadini e 530 consiglieri comunali. La fascia rossa è sicuramente quella che inciderà maggiormente sul risultato finale. Ci sono 34.850 i voti ponderati totali. Nella fascia della scheda verde sono 17.748. Poi ci sono i 15.340 voti ponderati della fascia grigia, i 13.728 della scheda arancione, i 17.490 della fascia azzurra. I seggi in palio sono 12, i candidati in corsa 47 (20 le donne): 12 della Lega, 10 di Fratelli d'Italia, 9 de La Provincia dei Cittadini, 9 di Provincia in Comune, 7 di Forza Italia. Si ricandidano 10 dei 12 uscenti.
Il "fattore" sindaci
Quanto peseranno i sindaci nel voto ponderato? Sono nelle condizioni di incidere come o più dei partiti nelle strategie per indirizzare i voti ponderati? Le risposte si avranno venerdì. Ma una cosa è certa: si tratta di un elemento variabile. Nel senso che le situazioni sono diverse. Per esempio la concentrazione di Enzo Salera (Cassino) è massima. Mentre invece Riccardo Mastrangeli (Frosinone) ha un atteggiamento assai distaccato. Non va dimenticato inoltre che in primavera si voterà per le europee e per le amministrative in 39 Comuni. Tra i quali Cassino, Veroli e Isola del Liri. C'è un incrocio di tattiche. E di grandi manovre. Rigorosamente dietro le quinte.
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