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La situazione

L'assessore al bilancio Adriano Piacentini: «La maggioranza c'è»

«Ci sono le condizioni per recuperare tutti. Un plauso a Tagliaferri» E sull'uscita dal Piano di rientro dice: «C'è la necessità di potenziare il Fondo contenziosi»

L'assessore al bilancio Adriano Piacentini: «La maggioranza c'è»

L'assessore al bilancio Adriano Piacentini

Adriano Piacentini vede sempre il bicchiere mezzo pieno. Per l'assessore al bilancio non soltanto la maggioranza c'è sempre nelle occasioni che contano, ma si deve lavorare per ricucire gli strappi.
Il punto
Spiega Piacentini: «Nell'ultima seduta consiliare la maggioranza ha dimostrato ancora una volta di esserci quando serve. Ma c'è un elemento che non è stato approfondito come invece meritava: sulle delibere della seduta ordinaria i numeri sono stati confortanti. Della coalizione fanno parte integrante tutti. Credo altresì che si debba pensare ad un recupero pieno di Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella e Giovanni Bortone. I quali fanno parte integrante della coalizione. Il fatto che a volte si eserciti una funzione di critica non è un problema. Anche se tematiche del genere potrebbero essere affrontate e risolte nell'ambito di riunioni di maggioranza. Un plauso va fatto al presidente del consiglio comunale Massimiliano Tagliaferri, uno dei punti di riferimento di questa maggioranza. Ha condotto i lavori consiliari con il consueto equilibrio».

Sul tavolo del dibattito interno alla maggioranza c'è in questo momento il tema dell'impiantistica sportiva, dalla palestra Coni di piazza Martiri di Vallerotonda allo Stadio del Nuoto. Afferma Piacentini: «La premessa è necessaria: l'impiantistica sportiva non è una tematica che va considerata soltanto dalla parte dei costi. Ma bisogna analizzarla come risorsa in grado di determinare entrate importanti per il Comune. Dobbiamo lavorare bene su questo aspetto». C'è la questione dell'uscita dal Piano di rientro decennale dal deficit. Chiediamo a Piacentini: è possibile ipotizzare una data? Rileva l'assessore: «Sul punto la competenza è della Corte dei Conti. Noi attendiamo fiduciosi il pronunciamento della magistratura contabile. Quello che posso dire è che il Comune ha fornito gli ulteriori chiarimenti richiesti. C'è la necessità di potenziare il Fondo contenziosi ed è quello che faremo. L'uscita dal Piano di rientro aprirebbe spazi molto importanti, ma dobbiamo attendere il giudizio della Corte dei Conti».

L'economia del territorio
Quindi Adriano Piacentini allarga il discorso al quadro dell'economia provinciale. E argomenta: «C'è grande preoccupazione. Si va sempre indietro e non si registrano mai novità importanti. La mancata inclusione della Ciociaria nella Zes avrà degli effetti molto negativi. Sia le istituzioni che la classe dirigente non possono delegare su questo argomento. E soprattutto non possono fallire. La desertificazione industriale purtroppo è realtà e il lavoro non c'è. Occorrono progetti concreti e fattibili, con l'indicazione dei cronoprogrammi e delle risorse finanziarie».

Le manovre
Ieri mattina faccia a faccia (in un bar del quartiere Scalo) tra Anselmo Pizzutelli (Lista Mastrangeli) e Giovanni Bortone (Lega). Sono i due consiglieri ai quali il sindaco Riccardo Mastrangeli ha revocato le deleghe dopo la mancata firma in calce alla mozione di fiducia. L'incontro tra i due non è passato inosservato, anche perché sullo sfondo rimane sempre l'ipotesi della costituzione di un nuovo gruppo consiliare. Del quale potrebbe far parte anche Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli). In ogni caso è evidente che i giochi erano e restano aperti. Allo stesso modo non si sono mai interrotti i contatti tra il sindaco Riccardo Mastrangeli e gli esponenti della Lista Marini, il consigliere Andrea Turriziani e il coordinatore Francesco Trina. Significa che le prove di intesa restano un'opzione. E non necessariamente limitata alla convergenza su specifiche tematiche di carattere amministrativo.

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