La battaglia
21.08.2023 - 11:00
Una veduta di Sant'Andrea del Garigliano
Una discarica a servizio di tutta la provincia a Sant'Andrea del Garigliano? La prospettiva inquieta gli abitanti della tranquilla zona. Dopo l'apertura della nuova fase per l'individuazione di un'area della provincia di Frosinone idonea alla realizzazione della nuova discarica (sono 45 i Comuni interessati), Sant'Andrea si sta subito muovendo.
Se l'ipotesi può sembrare peregrina, è meglio non farsi trovare impreparati, secondo i gruppi consiliari di minoranza del Comune di Sant'Andrea e spiegare bene alla Provincia di Frosinone che nella Valle dei Santi una discarica non si può fare. «La notizia della realizzazione di una nuova discarica in provincia di Frosinone e del fatto che tra i paesi individuati ci sia anche Sant'Andrea del Garigliano solleva una questione a dir poco gravissima»: affermano allarmati i consiglieri comunali di minoranza, Gino De Simone, Federico e Pontiero e Elisa Galasso annunciano battaglia e intanto chiedono al sindaco del paese, Giuseppe Rivera, di convocare subito un consiglio comunale straordinario.
L'iter e l'analisi
«L'amministrazione provinciale ha commissionato uno studio al Politecnico di Torino per individuare i comuni ciociari potenzialmente idonei ad ospitare una discarica. Nello studio – ribadiscono i tre consiglieri - è stato individuato anche Sant'Andrea come Comune "potenzialmente idoneo" per la discarica. I comuni hanno sessanta giorni di tempo per comunicare alla Provincia analisi, osservazioni tecniche, suggerimenti, pareri e discutere su vincoli, riserve, evidenziando le criticità di questa scelta».
Al momento secondo i tre esponenti delle opposizioni del piccolo centro della Valle dei Santi nella maggioranza tutto tace. «Si tratta di un silenzio che ci preoccupa moltissimo e che evidenzia la scarsa attenzione nei confronti di questo enorme problema che si sta delineando. La questione – ribadiscono - riguarderà il futuro delle nuove generazioni, e la miopia degli amministratori evidenzia il totale disinteresse per il territorio. Noi consiglieri di minoranza non ci fermeremo, tuteleremo in ogni modo il nostro territorio e i nostri cittadini».
Quindi, come primo atto, hanno scritto al sindaco Rivera, al presidente del consiglio comunale e all'ufficio tecnico per una richiesta di convocazione del consiglio da cui emergano chiarimenti in merito. Chiedono infatti di conoscere informazioni dettagliati sul piano e i dettagli dell'operazione che si prospetta.
«Noi – si legge nella missiva firmata da Gino De Simone, Federico Pontiero e Elisa Galasso – puntualizziamo con fermezza la contrarietà alla realizzazione di una discarica nel territorio comunale, consapevoli che un impianto del genere avrebbe un impatto devastante per il territorio di Sant'Andrea del Garigliano e per i comuni limitrofi. Considerato anche che le amministrazioni interessate hanno sessanta giorni per produrre osservazioni tecniche e analisi per dimostrare i possibili vincoli, invitiamo il sindaco e tutta la maggioranza a prendere immediate contromisure, disponendo nei tempi previsti puntuali e circostanziate osservazioni tecniche».
Chiesta un'assise
Inoltre, i tre consiglieri, De Simone e Pontiero della lista "Progetto Futuro" e Elisa Galasso quale esponente della lista "Uniti si può", congiuntamente richiedono la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere di tale problematica, prendere delle iniziative in seno al Consiglio e per esprimere la contrarietà alla programmazione di una discarica nel paese.
«Ribadiamo – sottolineano – che è necessario opporsi alla realizzazione di un impianto del genere per tutelare gli interessi e la salute del territorio naturale incontaminato e dei cittadini». Insomma, i consiglieri chiedono di non perdere tempo, di fare fronte comune, compatto, contro la possibilità di costruire proprio a Sant'Andrea del Garigliano una discarica.
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