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Moscardini, in consiglio comunale arriva la mozione. La politica al bivio

Una mozione per cercare di evitare il trasferimento del 72° Stormo a Viterbo. In gioco c'è anche il futuro della Scuola Elicotteristi

Moscardini, in consiglio comunale arriva la mozione. La politica al bivio

Un elicottero del 72° Stormo

È il secondo punto all'ordine del giorno della prossima seduta consiliare, fissata per lunedì 7 e martedì 8 agosto, rispettivamente in prima e seconda convocazione. Si tratta della mozione "72° Stormo Scuola Elicotteristi Aeroporto G.Moscardini di Frosinone. Proposta di annullamento del decreto di trasferimento del 72° Stormo dell'Aeronautica Militare e della Scuola Elicotteristi all'Aeroporto di Viterbo". La mozione impegna il sindaco e la giunta comunale «a coinvolgere non solo tutte le associazioni, la società civile ed il settore produttivo per le finalità descritte nell'oggetto della presente ma anche ad intraprendere tutte le azioni politiche ed istituzionali ad ogni livello affinché sia annullato il decreto di trasferimento del 72° Stormo dell'Aeronautica Militare e della Scuola Elicotteristi dall'Aeroporto "G. Moscardini di Frosinone" all'Aeroporto di Viterbo».

Si tratta di un documento importante soprattutto sul piano politico, considerando la votazione che ci sarà. Nella mozione si ripercorre l'intera vicenda, sottolineando punti fondamentali: «Il 72° Stormo è la scuola di volo elicotteri dell'Aeronautica Militare, un'eccellenza nel campo della formazione di volo, altamente specializzata, ricca di forti competenze professionali e profonde radici di storia e di tradizioni. È l'unica scuola nel settore dell'ala rotante in Italia per il personale delle Forze Armate appartenenti ai Corpi dello Stato e provenienti da Paesi stranieri. Inoltre, allo Stormo vengono svolti anche i corsi per il rilascio delle licenze per il personale manutentore. In virtù della sua innata vocazione interforze ed interministeriale, il 72° Stormo attua gli accordi stipulati dallo Stato Maggiore dell'Aeronautica con il Comando Aviazione dell'Esercito, con il Corpo delle Capitanerie di Porto e con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco per l'utilizzo degli elicotteri nell'addestramento dei rispettivi allievi piloti».

Ancora: «Dal 1960, presso la Scuola Elicotteristi, poi divenuta 72° Stormo, sono stati addestrati oltre 5.000 piloti, numero che fa apprezzare come il quotidiano operato dello Stormo sia fondamentale per garantire che tutti gli elicotteri dello Stato siano operati con sicurezza e competenza a vantaggio della collettività». Si mette in evidenza nella mozione: «Attualmente nell'Aeroporto "G.Moscardini" sono occupati 700 militari e 100 civili in pianta stabile ed ogni anno transitano, per il corso di pilotaggio, altri 100 militari di tutte le Forze Armate, anche internazionali. L'indotto che viene prodotto, di un valore di circa 2 milioni di euro con 100 occupati tutti del nostro territorio, è generato dalla gestione dei servizi mensa, pulizie industriali e civili, carburante, manutenzione estintori oltre alle manutenzioni delle 30 centrali termiche. All'interno dell'indotto una menzione a parte merita il Gruppo Leonardo (già Agusta Westland) dove nei due stabilimenti di Frosinone e Anagni sono occupati 1.000 dipendenti, molti dei quali impegnati a servizio delle manutenzioni degli elicotteri della Scuola. Lo stesso Gruppo Leonardo genera a sua volta un indotto, collegato proprio ai servizi di manutenzione degli elicotteri stessi, di ulteriori 400 occupati». In calce alla mozione ci sono le sigle dei gruppi della maggioranza. Si rileva ancora nella mozione: «Nel 2020 l'allora ministro della Difesa del Governo Conte, onorevole Guerini, diede attuazione, con proprio decreto, al trasferimento della Scuola Elicotteristi 72° Stormo dell'Aeroporto Militare di Frosinone "G.Moscardini" all'Aeroporto Militare di Viterbo accorpandola alla Scuola Sottoufficiali. Tale scelta ha avuto alla base presunti risparmi di spesa nella gestione delle strutture militari ma oggi appare del tutto anacronistica (basti pensare a come l'innovazione tecnologica stia ridisegnando gli scenari bellici portatori di nuove esigenze logistiche) e decontestualizzata anche in virtù non solo della nuova politica della Nato ma di come il conflitto ucraino ha ridisegnato la geopolitica dell' Europa».

Nel documento si fa esplicito riferimento alla valenza storica, sociale ed economica di una realtà come la Scuola Elicotteristi del 72° Stormo e l'Aeroporto Moscardini. Si legge: «Il tutto, in un territorio, quello ciociaro, troppe volte penalizzato da scelte errate che hanno portato alla desertificazione industriale (perdendo interi settori produttivi) ed ancora oggi pressato da una crisi dalla quale non riesce ad uscire». Sarà una votazione per nulla banale.

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