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Il caso

Foto di Gianfranco Pizzutelli con Riccardo Mastrangeli. Centrodestra in tilt

Il presidente dell'Asp ad un evento della Lega: «Il Polo Civico non ha esigenza di entrare in maggioranza»

Pasquale Ciacciarelli, Mario Abbruzzese, Gianfranco Pizzutelli e Riccardo Mastrangeli

Pasquale Ciacciarelli, Mario Abbruzzese, Gianfranco Pizzutelli e Riccardo Mastrangeli

È bastata una foto per scatenare polemiche e fibrillazioni all'interno della maggioranza che sostiene il sindaco Riccardo Mastrangeli al Comune di Frosinone. Nell'immagine si vede Gianfranco Pizzutelli (presidente dell'Asp di Frosinone) vicino a Mastrangeli. Più in là l'assessore regionale della Lega Pasquale Ciacciarelli che parla con Mario Abbruzzese. La location è quella della Tenuta Corte Guadicciolo di Castrocielo, dove Ciacciarelli ha tenuto la convention "Più di un incontro". Un evento molto partecipato: c'era tutto lo stato maggiore della Lega (non solo provinciale) e il leader nazionale Matteo Salvini si è collegato telefonicamente.

Il punto
Il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli per due consiliature è stato uno dei principali perni delle maggioranze che hanno sostenuto il sindaco Nicola Ottaviani, attuale parlamentare e coordinatore provinciale del Carroccio. Alle elezioni comunali di un anno fa però il Polo Civico si è schierato nella coalizione di centrosinistra, in appoggio al candidato sindaco Domenico Marzi. Il Polo Civico è all'opposizione con un gruppo di due consiglieri. All'interno del centrodestra la foto ha provocato un autentico terremoto. Sia tra i consiglieri comunali che tra gli assessori: in diversi sono convinti che l'obiettivo finale sia quello di un rientro in maggioranza del Polo Civico. Un'opzione che secondo più di qualcuno Riccardo Mastrangeli potrebbe valutare seriamente qualora nella coalizione dovessero continuare i malumori che si sono registrati prima dell'approvazione (all'unanimità: 22 su 22) del bilancio di previsione. Certo è che all'interno della maggioranza i nervi sono scoperti.

Il commento di Pizzutelli
A nominare Gianfranco Pizzutelli presidente dell'Asp (Azienda di servizi alla persona) è stato l'ex Governatore Nicola Zingaretti, che ha guidato per dieci anni la Regione Lazio, appoggiato da una coalizione di centrosinistra. Chiediamo a Gianfranco Pizzutelli: come mai era ad un evento della Lega? Risponde il leader del Polo Civico: «Ho accolto (volentieri) un invito di Mario Abbruzzese, con il quale ho un'amicizia vera da anni». Ma sul piano politico quante sono le possibilità che il Polo Civico entri nella maggioranza a sostegno di Mastrangeli? Rileva Gianfranco Pizzutelli: «Il Polo Civico non ha alcuna esigenza di entrare in maggioranza. Non l'abbiamo mai chiesto e nessuno ce l'ha chiesto. Francamente mi sembra un dibattito surreale: insomma, stiamo parlando di una foto. E sono stato invitato ad un evento. Inoltre voglio ribadire un concetto: noi siamo orgogliosi del nostro essere civici. Le nostre scelte alle comunali sono state dettate sempre e soltanto da questo tipo di valutazioni. Ripeto: non vedo il problema e non capisco il senso di un dibattito del genere. Sottolineo ancora: non abbiamo l'esigenza di entrare in maggioranza».

L'intervento di Tagliaferri
Massimiliano Tagliaferri è uno dei principali leader della maggioranza di centrodestra. Presidente del consiglio comunale ed esponente di riferimento della Lista Ottaviani, Massimiliano Tagliaferri fa un'analisi politica di quanto sta accadendo. Spiega Massimiliano Tagliaferri: «Il punto è questo: no a chi pensa di poter inserire il Comune di Frosinone in un contesto come quello della Provincia o della Saf. Mi riferisco naturalmente alle logiche trasversali e alle cosiddette larghe intese. Allo stesso modo no a grandi manovre finalizzate a mantenere posizioni negli enti intermedi. Le maggioranze vanno rispettate, gli schieramenti vanno rispettati, i voti ottenuti all'interno di una coalizione vanno rispettati».

Quindi Massimiliano Tagliaferri aggiunge: «C'è evidentemente chi pensa di rappresentare e di parlare in nome e per conto di qualche partito del centrodestra. Non è così, non può essere così. Al Comune di Frosinone il centrodestra ha ottenuto tre vittorie consecutive per la serietà e per la trasparenza delle posizioni politiche. C'è la necessità obiettiva di continuare lungo questa strada. Nessuno può pensare di voler raggiungere i propri obiettivi inserendo il Comune capoluogo nel quadro delle manovre trasversali. Non sarà consentito». Insomma, quello di Massimiliano Tagliaferri è un altolà sul piano politico.

La posizione di Mastrangeli
Il sindaco Riccardo Mastrangeli afferma: «La settimana scorsa questa maggioranza ha approvato il bilancio con 22 voti su 22. All'unanimità quindi. Ad oggi il problema non si pone». Fin troppo evidente che a fare la differenza è la locuzione "ad oggi". Che il primo cittadino certamente non ha usato per caso. Prima dell'approvazione all'unanimità della maggioranza del bilancio c'era stata la seduta delle nove assenze nelle file del centrodestra. E dei quattro consiglieri usciti dall'aula prima della votazione sul piano di gestione del servizio di igiene urbana. Sullo sfondo resta l'ipotesi della costituzione di un nuovo gruppo consiliare, che potrebbe essere formato da Anselmo Pizzutelli (Lista Mastrangeli), Pasquale Cirillo (Frosinone Capoluogo), Maurizio Scaccia (Forza Italia), Giovanni Bortone (Lega). Un'operazione del genere andrebbe oggettivamente a modificare gli equilibri della maggioranza in consiglio.

E potrebbe comportare la richiesta di una rappresentanza in giunta: uno o due assessori. Infine, va ricordata la posizione di Mastrangeli prima del via libera al bilancio. Il Sindaco più volte ha detto di non temere elezioni anticipate. La posizione non è cambiata. Anzi. Ad ogni modo ieri gli esponenti della maggioranza (assessori e consiglieri) hanno lanciato un solo messaggio: vale il risultato elettorale. Ma come ha scritto Lorenzo de' Medici secoli fa: del doman non v'è certezza.

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