Il centrodestra sta valutando quante liste schierare. Si può arrivare a quota otto. Ci saranno intanto Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Quindi è possibile che Cambiamo e Udc decidano di presentarsi insieme. Ci sono quattro civiche di assoluto rilievo: quella del candidato sindaco Riccardo Mastrangeli, quella dell'attuale primo cittadino Nicola Ottaviani, che è pure coordinatore provinciale del Carroccio. Ci sarà la Lista per Frosinone di Antonio Scaccia. E Frosinone Capoluogo, che ha scelto un logo significativo: la nuova sede del Comune a Palazzo Munari, uno dei simboli (forse il principale) dell'attività amministrativa della giunta Ottaviani.
Tra i nomi che circolano per le candidature al consiglio comunale in Frosinone Capoluogo quelli dell'assessore Pasquale Cirillo e dei consiglieri comunali Maria Rosaria Rotondi e Domenico Fagiolo. Ma pure Ombretta Ceccarelli, più volte consigliere comunale di Forza Italia. Evidente che i referenti di Frosinone Capoluogo stanno chiedendo consigli politici e suggerimenti ad Alfredo Pallone su come comporre il "puzzle" delle candidature. In modo da avere autorevolezza, competenza e capacità di penetrazione sul territorio. A proposito di Alfredo Pallone, però, non passa inosservato il suo prolungato silenzio. Un silenzio che è complicato da decifrare e interpretare: potrebbe essere legato al suo tradizionale modo di fare oppure "assordante".
Quello che è certo è che Alfredo Pallone non partecipa alle riunioni ufficiali, quelle che spesso si concludono con foto di gruppo. Giorni altrettanto decisivi anche per quanto riguarda la coalizione in appoggio al candidato sindaco Domenico Marzi. C'è una forte accelerazione per completare il prima possibile la lista del Partito Democratico. Nella quale ci saranno i quattro consiglieri comunali uscenti: Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari, Norberto Venturi e Vincenzo Savo. Ma si sta lavorando anche al ritorno in campo di ex assessori e consiglieri che la volta scorsa non hanno partecipato.
Marzi sta definendo la sua civica di riferimento. I riflettori però restano accesi sulla Lista Marini: l'intesa ormai è ad un passo, anzi secondo alcune indiscrezioni sarebbe stata già raggiunta. Determinante l'incontro di venerdì sera dello stesso Marini con Francesco De Angelis e Luca Fantini. L'ex sindaco sta verificando tutte le possibili candidature al consiglio comunale. Ci saranno anche esponenti di riferimento del presidente della Provincia Antonio Pompeo, molto attivo su questo fronte. Come del resto Francesco Trina e Andrea Turriziani. Inevitabile un confronto tra Domenico Marzi e Michele Marini per un chiarimento definitivo dopo la frattura di dieci anni fa. Ottimismo nel Pd anche per quelle che dovranno essere le scelte del Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli e della lista di Carmine Tucci e Carlo Gagliardi.
Nella coalizione ci sono già Frosinone in Comune di Stefano Pizzutelli, la Piattaforma Civica di Luigi Vacana e Articolo Uno. Il Movimento Cinque Stelle sta riflettendo sul da farsi. Ma quale scenario è prefigurabile? Quello del 2012 (ballottaggio) o quello del 2017 (partita chiusa al primo turno)? Non è ancora chiaro, ma intanto bisogna tenere presente che ci saranno altri candidati a sindaco: Mauro Vicano e Vincenzo Iacovissi per esempio. Il primo sostenuto da Azione e da almeno due liste civiche, il secondo in rappresentanza del Nuovo Centrosinistra (Psi, Più Europa, lista politica Il Cambiamento e civica di Pier Paolo Segneri). Entrambi convinti di poter centrare un risultato importante. Sarà candidato a sindaco pure l'ex consigliere comunale di An Giuseppe Cosimato, con l'appoggio di due civiche. Ha annunciato la volontà di partecipare altresì il dottor Marco Arturi, presidente del Movimento Gente Comune Frosinone.
Tornando alle civiche, cinque anni fa la Lista Ottaviani ottenne 3.364 voti, pari al 12,96%. E 5 seggi. Fu la principale forza politica del capoluogo. Stavolta Nicola Ottaviani non sarà candidato a sindaco ed è coordinatore provinciale della Lega. Ma punta in ogni caso ad un risultato ragguardevole della civica. Nel 2012 la Lista Marzi di preferenze ne totalizzò 2.856, il 10,37%. Portando in aula 3 consiglieri comunali. In quello stesso anno la Lista Marini ottenne 1.436 voti (5,21%), eleggendo un consigliere. Si tratta naturalmente dei risultati più recenti delle diverse liste. Sempre nel 2012, al primo turno i votanti furono 29.679 su 39.109 aventi diritto. Il 75,89%.
Al ballottaggio 24.324, vale a dire il 62,60%. Dato da valutare.