Paliano
24.12.2025 - 18:00
L’impianto agrivoltaico “Focarelle” previsto a Colle Rampo non è affatto bocciato. L’iter autorizzativo è ancor lungo e chi oggi canta vittoria per il primo no alla Valutazione d’impatto ambientale (Via) opposto dalla Regione alla società “Ponticello Srl” rivendica meriti inesistenti.È l’altolà che il gruppo d’opposizione “Insieme per Paliano”, il Comitato San Procolo-Cimate e il Comitato residenti Colleferro lanciano dopo la soddisfazione espressa dal sindaco Domenico Alfieri sul diniego della Via. In una nota congiunta, gruppo consiliare e comitati parlano di “toni vittoriosi e autocelebrativi” e ammoniscono: “è necessario riportare l’attenzione dell’opinione pubblica sui fatti concreti”.
“Il progetto dell’impianto ‘Focarelle’ non è affatto bocciato - sottolinea la nota - L’autorizzazione è ancora in corso e passa attraverso un iter complesso: il Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur), avviato il 7 luglio 2025, che riunisce tutti i pareri e le autorizzazioni richieste per impianti ad impatto ambientale rilevante. La società proponente ha chiesto alla Regione Lazio di avviare la procedura di Via. In questa fase, gli enti coinvolti devono esprimere i propri pareri di compatibilità ambientale, mentre comitati, associazioni e cittadinanza attiva possono presentare osservazioni per evidenziare criticità e violazioni. Per concentrare pareri e autorizzazioni in un unico iter, la Regione convoca la Conferenza di servizi, tre in tutto: è in questa sede che si gioca la partita vera, con la conclusione della Via e il rilascio o rifiuto dell’autorizzazione finale. Il progetto è ancora in fase istruttoria. Al momento non sono stati espressi pareri negativi definitivi, che verranno auspicabilmente formalizzati solo in Conferenza di servizi, a conclusione della procedura di Via. Le osservazioni sui vincoli di improcedibilità potrebbero essere superate se la società adempierà alle eventuali prescrizioni”. Da qui l’appello all’amministrazione Alfieri: “Auspichiamo che il Comune partecipi attivamente, assumendosi la responsabilità politica di fronte ai cittadini”.
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