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La mostra

Nuovo appuntamento con l'arte a Unicas. Timpani presenta “Anticamera”

L’autore è attivo nel panorama artistico con particolare attenzione agli sviluppi delle arti grafiche

Nuovo appuntamento con l'arte a Unicas. Timpani presenta “Anticamera”

Nuovo appuntamento con l’arte contemporanea all’interno dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Il terzo incontro del 2025 con l’arte, vede protagonista Giovanni Timpani con la personale “Anticamera”, il tutto in continuità con le mostre allestite, a partire dal marzo 2023, nell’atrio del Rettorato, e in linea con la volontà dell’Ateneo di offrire i suoi spazi ad eventi espositivi che possano presentare e diffondere la conoscenza della creatività artistica territoriale e nazionale.
L’arte di Timpani, muove da un’impostazione di stampo figurativo per giungere, passando per un graduale processo di sottrazione del dato reale, ad una sintesi formale che riduce l’opera a pochi elementi significanti.

Un flusso ininterrotto di ricerca artistica in cui, l’allontanamento dal dato concreto al quale, tuttavia, non corrisponde un’assenza dell’oggetto della rappresentazione. L’artista dà vita a un binomio che vive di concretezza e astrazione, unendo il linguaggio della realtà con quello dell’immaginazione. “Anticamera” che dà il titolo all’esposizione allude al continuo lavoro di ricerca portato avanti dall’artista: una stanza nota per la sua funzione di passaggio e di attesa che ne consente l’accesso ad altre, funge da ingresso, varco; abitare l’anticamera implica la consapevolezza del limite temporale che attanaglia chi vi sosta prima di accedere alle camere.

La mostra, curata dal professor Luca Palermo, docente di Storia dell’arte contemporanea presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Ateneo cassinate, è promossa, nell’ambito delle attività di Terza Missione, dalla professoressa Ivana Bruno, delegata del Rettore per la Diffusione della conoscenza e della cultura. Timpani, è attivo nel panorama artistico contemporaneo, con particolare attenzione agli sviluppi delle arti grafiche, raggiungendo alti livelli, grazie allo studio continuo e all’incessante sperimentazione tecnica. Nella sua arte, prende corpo, un racconto, una storia che unisce i segni incisi sui fogli, da cui emergono, immagini di figure ed altro. La poetica di Giovanni Timpani, primeggia per le sue luci e ombre, per le sue figure costruite sull’incontro di effetti cromatici e di chiaroscuri, all’interno di un incoercibile tempo metafisico che diventa un elemento scenografico. Il suo stile, mai ripetitivo, esprime la forza e la tenacia di un metodo che non lascia scampo all’improvvisazione. La realizzazione delle sue opere avviene sempre attraverso l’uso di una fitta rete di segni, più o meno profondi che, lasciano filtrare una luce avvolgente che si insinua fluttuando e oscillando nel profondo silenzio che sovrasta il buio assoluto.

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