Cerca

Il focus

L'arte dei fumetti e non solo in mostra

La Vaccheria, Musei Capitolini, palazzo Bonaparte e Foro gli spazi espositivi

Il 2024 è un anno ricco di appuntamenti dedicati all'arte: in tutta Italia sono in programma numerose mostre di grande rilievo che faranno la gioia degli appassionati di pittura e scultura, con rassegne di grande spessore culturale, dedicate tanto agli artisti del passato quanto ad autori più contemporanei. Sono parecchi gli eventi da tener presenti, a Roma, fino al 14 gennaio, nello spazio espositivo "La Vaccheria" gestito dal Municipio IX Roma Eur (via Giovanni L'Eltore 35), dedica una nuova pagina all'arte del fumetto con una doppia mostra: l'esposizione principale "L'arte nei fumetti di Massimo Fecchi", in cui sono presentate circa 100 tavole realizzate da questo autore conosciuto e apprezzato in tutto il mondo (la maggior parte per Disney ma non solo), sarà infatti impreziosita da "Il cinema dipinto: l'arte nei manifesti di Rodolfo Valcarenghi" che espone alcune opere di Rodolfo Valcarenghi, importante autore manifesti cinematografici, al tempo in cui venivano dipinti, e inchiostratore di fumetti che ha collaborato a lungo con di Massimo Fecchi.

I Musei Capitolini, ospitano, fino al 5 maggio una prestigiosa esposizione monografica dedicata a Fidia, il genio greco dell'arte classica, eccelso scultore e architetto, vissuto ad Atene nel V secolo a.C., Fidia è celebre per aver "inventato" la tecnica del cosiddetto "panneggio bagnato", che esalta la forma dei corpi scolpiti attraverso l'effetto del chiaroscuro, e per aver realizzato opere colossali dell'età d'oro dell'antica Atene, curando le decorazioni scultoree del Partenone e le magnifiche statue crisoelefantine (in oro e avorio) dell'Atena Parthenos e di Zeus di Olimpia. In mostra sono esposte oltre 100 opere, alcune mai viste prima, tra cui alcuni prestiti straordinari. La mostra è aperta tutti i giorni, ore 9.30 – 19.30. L'ultimo ingresso avviene un'ora prima della chiusura. Costo del biglietto: intero 13 euro, ridotto 11.

Sempre a Roma, dal 1°aprile a Palazzo Bonaparte si possono ammirare oltre 300 opere in una delle esposizioni più complete che siano mai state dedicate all'incisore e grafico olandese Escher, il quale trascorse a Roma ben dodici anni, dal 1923 al 1935, e che fu fortemente influenzato da paesaggi, scorci e architetture romane. Le sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte riscossero un grande successo negli anni Cinquanta. Nelle sue opere confluiscono una grande vastità di temi: tra i più iconici ricordiamo le infinite scale che mai salgono e mai scendono, le grafiche labirintiche o le palle di vetro.

Info e prenotazioni: tel. +39068715111. Fino al 15 aprile, sempre nella Capitale, Il Foro Romano in età moderna che si propone come introduzione storica alla vera e propria visita archeologica al Foro Romano. Attraverso una ricca serie di testimonianze iconografiche riproposte in copia o in digitale (disegni, stampe, quadri, fotografie, filmati) e l'esposizione di una piccola raccolta di oggetti-memoria legati alla cultura materiale del Grand Tour e alla vita quotidiana e professionale di chi visse e lavorò nel Foro Romano, l'allestimento racconta la storia del Foro Romano come paesaggio tra il Cinquecento e il Novecento, concentrando la sua attenzione su alcuni temi nodali: la riscoperta dell'Antico nel Rinascimento, ma anche l'uso del Foro Romano come cava di materiali per la Roma moderna; il Grand Tour e l'interesse degli eruditi e altro. Info: biglietti e prenotazioni: https://colosseo.it/

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione