Spazio satira
Frosinone
06.09.2025 - 06:39
Controlli di polizia nel capoluogo
Vagava disorientata e spaventata nella zona di Brunella. La donna, che poi si è scoperto essere romena, non riusciva nemmeno a parlare. E così, dopo un lungo lavoro in sinergia tra sezione volanti della questura di Frosinone, 118, vigili urbani del capoluogo e di Ferentino, sono stati rintracciati i parenti della donna che si sono recati in questura per riprenderla. Non senza aver ringraziato gli agenti delle volanti che si sono tanto prodigati per la signora.
Il fatto è successo ieri nei pressi dell’Europsin, all’incrocio di Brunella. La signora, che si presentava ben vestita e curata, non era in grado di esprimersi. Così è stato chiesto l’intervento della polizia. Dato che la donna appariva in stato confusionale e non sapeva fornire la propria identità agli agenti, non avendo con sè nessun documento né telefono, per meglio aiutarla è stata chiamata anche un’ambulanza.
Così, dopo un primo intervento dei sanitari del 118 per verificare le condizioni generali di salute, la volante, guidata dal dirigente Gianluca Di Trocchio, che ha seguito in prima persona il caso, accompagnava la donna in questura per identificarla. Dagli accertamenti condotti dagli agenti, è emerso che è originaria della Romania e che, come ultima residenza, ha vissuto a Ferentino dove, però, non c’è più nessuno.
Nonostante la tarda ora, grazie alla coesa collaborazione con i vigili urbani di Frosinone e poi di Ferentino con riscontri anche sul servizio di pronto intervento sociale ed un’intensa attività info-investigativa, si riusciva a rintracciare i familiari della donna. Questi, residenti in altri comuni della zona, stavano per segnalarne la scomparsa, altro elemento che ha ritardato le ricerche dato che non risultavano denunce in tal senso. In pratica, da quanto ricostruito dagli agenti del commissario Di Trocchio la donna, sofferente di disturbi legati all’età, si era allontanata di casa dalla mattina, facendo perdere le tracce. Per fortuna, in tarda serata i familiari sono arrivati in questura per riprendere l’anziana e riaccompagnarla a casa. Gli stessi hanno ringraziato gli agenti per la sensibilità dimostrata e l’assistenza prestata.
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