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Vico nel Lazio

Il borgo e i suoi tesori per le giornate del Fai

Oltre 3.000 persone lo scorso week-end. Il sindaco: «Un successo che ci rende orgogliosi»

Il borgo e i suoi tesori  per le giornate del Fai

Il borgo di Vico nel Lazio ha accolto numerosi visitatori per celebrare il primo weekend di primavera. Il fulcro dell’evento, sabato e domenica scorsi, è stato il borgo medievale fortificato, caratterizzato dalle sue 25 torri merlate, le tre porte d’ingresso, la Chiesa di Santa Maria con la sua caratteristica cripta romanica e la Madonna dai 7 veli, la Collegiata di San Michele Arcangelo con il suo prezioso altare a mosaico bizantino e la stanza delle reliquie, il Frantoio medievale Capriati ancora intatto e le prestigiose residenze private delle famiglie De Medici, Paroni-Sterbini e Salomone. L’evento ha offerto anche un’opportunità unica per promuovere il turismo, l’enogastronomia e l’artigianato del borgo.

«Siamo arrivati a conclusione della due giorni delle Giornate Fai di Primavera 2025, in occasione del 50° anniversario del FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano. Abbiamo avuto l’onore di ospitare la manifestazione a Vico nel Lazio - ha sottolineato il sindaco Stefano Pelloni - Un successo straordinario che ci rende orgogliosi e molto soddisfatti.
Oltre 3000 le persone che sono venute a Vico nel Lazio nelle due giornate. L’amministrazione ha lavorato con impegno per realizzare questo evento in collaborazione con Fai - Delegazione di Frosinone, e desidera estendere la propria gratitudine a tutta la delegazione Ciociara.

Un ringraziamento particolare va agli apprendisti Ciceroni del Fai, ragazzi e bambini di Sora, Frosinone e Arpino che hanno guidato con passione e competenza i visitatori alla scoperta delle meraviglie del nostro paese. Un sincero riconoscimento va, inoltre, a tutte le persone che hanno contribuito all’evento, al parroco don Luigi Battisti, all’artista Roberta Fanfarillo, e in particolare alle famiglie De Medici, Paroni-Sterbini e Salomone, per la loro straordinaria disponibilità e per aver aperto le porte delle loro splendide dimore storiche». Il primo cittadino ha ringraziato «tutte le forze dell’ordine che hanno contribuito a mantenere l’ordine e la sicurezza. Rivolgiamo la nostra gratitudine ai nostri agenti di Polizia locale, al Corpo dei carabinieri di Vico nel Lazio, alla Protezione civile di Vico e Frosinone, e all’unità mobile di soccorso di Fiuggi. Infine, ma non per questo meno importante, un grazie ai nostri concittadini, commercianti, ristoratori, associazioni e alla Pro loco, che hanno accolto i turisti con sorriso e cordialità, contribuendo a rendere le Giornate Fai di Primavera 2025 un’esperienza indimenticabile».

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