Spazio satira
Il caso
02.03.2025 - 16:00
Preso il mago della fuga, uno dei rapinatori più “famosi” d’Europa. Eclatante la cattura di Antonio Ferrara, classe 73, nato a Cassino e arrestato nella città belga di Eupen dopo un colpo fallito in Germania. Soprannominato “Il re della bellezza”, Antonio Ferrara è stato fermato in Belgio insieme ad altri uomini sospettati di aver tentato di rapinare una roccaforte in Germania. Si prevede che nei prossimi giorni sarà estradato in Francia. L’arresto è scattato a carico di tre belgi e cinque francesi: tra questi Antonio Ferrara, il rapinatore di origini cassinati, ben noto alle forze dell’ordine e protagonista di alcune delle fughe più spettacolari mai viste prima. Il commando italo-francesce è stato braccato nei giorni scorsi dalla polizia francese, belga e tedesca. In base alle primissime informazioni trapelate dai canali d’informazione francesi, l’inseguimento è stato all’ultimo respiro. Durante la notte, non lontano da Dortmund, il commando avrebbe cercato invano di rapinare una roccaforte dove vengono raccolte e conservate le banconote. È stato durante il ritorno al loro nascondiglio a Eupen, in Belgio, che la polizia è intervenuta: quindi l’inizio della fuga che si è conclusa in un giardino. I criminali hanno cercato di dileguarsi su un mezzo. Alcuni hanno persino aperto il fuoco sulla polizia.
“Il re della bellezza”
Italiano di nascita, originario proprio di Cassino, si era trasferito da bambino a Choisy-le-Roi, nel dipartimento della Valle della Marna nella regione dell’Île-de-France, coinvolto in azioni criminali dall’età di 18 anni. È stato condannato per la prima volta all’età di 21 ed è diventato definitivamente un “pezzo da novanta” negli anni a seguire nonostante la giovane età, tanto da essere soprannominato “El Niño”. “El Niño” non aveva ancora trent’anni e stava già creando problemi alle forze dell’ordine: gli attentati ai furgoni blindati così come le rapine in banca a lui contestate erano sempre più numerose. Antonio Ferrara è considerato una delle figure di spicco della criminalità francese, poi incoronato “Le roi de la belle” per la “bellezza” delle sue evasioni: due quelle rimaste nella storia. La prima nel 1998, quando riuscì a fuggire dalla struttura detentiva di Fleury-Merogis durante un trasferimento in ospedale. La sua fuga durò quattro anni, fino al luglio 2002, e gli valse il primo riconoscimento di “re delle evasioni”. Ma l’evasione più spettacolare è quella del 2003, quando dei complici travestiti da agenti di polizia hanno attaccato la prigione di Fresnes (Val-de-Marne) con esplosivi e persino con un lanciarazzi: un’operazione da film. Antonio Ferrara fu rilasciato in soli 12 minuti. «Ci sarebbero voluti quattro mesi perché la polizia lo ritrovasse, fisicamente trasformato e con un nuovo naso» fanno sapere fonti francesi. Era stato rilasciato nel 2022 dopo aver scontato la sua pena dalla prigione di Reau.
Trentacinque anni dopo la sua prima condanna, Antonio Ferrara è di nuovo sotto la custodia della polizia. L’estradizione in Francia è prevista nei prossimi giorni.
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