Frosinone
28.02.2025 - 10:00
Gli ambulanti chiedono un incontro con il Comune di Frosinone per fare il punto sulla gestione del commercio nelle aree pubbliche, con particolare riferimento al mercato settimanale e alle fiere tradizionali.

«La legge regionale, che è sovrana per quanto riguarda il settore commercio, anche rispetto ai regolamenti comunali – ha spiegato Morini – consente la revoca per la perdita dei requisiti morali o per il superamento delle assenze ingiustificate, i cui limite è fissato a un terzo dell’anno. Il Comune invece – ha aggiunto – sta revocando le licenze a chi è in ritardo con i pagamenti, nonostante sia stata avviata una rateizzazione. E ciò appare come un’interpretazione arbitraria del regolamento comunale e della legge regionale». Un caso specifico di revoca è invece legato al superamento delle assenze, rispetto al quale, secondo Morini, non tornano i conti. Letteralmente. Il commerciante in questione avrebbe accumulato 17 assenze. Oltre le quattro settimane su dodici consentite, secondo gli uffici comunali, entro il limite, che dovrebbe essere proprio 17, secondo l’associazione degli ambulanti.
Altro nodo da sciogliere quello dell’assegnazione dei posti per gli eventi fieristici. «Per le fiere di Santa Rita e Santa Fausta – ha sottolineato Morini – è stato stabilito il numero di banchi disponibili perché, anni fa, è stato fatto un bando. Quindi si conosce il numero stalli assegnabili sia ai titolari sia agli spuntisti (coloro che partecipano in base alla disponibilità giornaliera, ndr). Nel caso del mercato di San Silverio e Ormisda, invece – ha aggiunto – ogni anno gli operatori devono presentare nuovamente domanda e il Comune decide quanti permessi rilasciare. Una situazione questa, che crea incertezza».
Un punto di incontro si è trovato invece sul trasferimento del mercato settimanale a Selva Piana: «Siamo favorevoli al trasferimento – ha detto il presidente dell’associazione – ma evitando il transito delle auto fra i banchi. Bisogna quindi lasciare libere le corsie esterne, per consentire alle auto dei residenti di uscire – ha concluso – senza passare in mezzo al mercato, e quindi creare una corsia esterna per il passaggio delle auto».
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