Spazio satira
Frosinone
14.01.2025 - 08:20
Vigili di Frosinone
Come previsto prorogata l’ordinanza di divieto di circolazione ai veicoli più inquinanti. I continui sforamenti dei limiti di concentrazione delle polveri sottili hanno convinto il settore Ambiente del Comune a estendere l’ordinanza, in precedenza in vigore fino a ieri, a tutta la giornata di giovedì. Intanto domenica è in calendario il primo blocco del traffico del 2025.
L’ordinanza è stata più volte prorogata: il Comune ha adottato già quattro ordinanze di stop ai veicoli più vecchi, la prima dal 3 al 6 gennaio, la seconda dall’8 al 9 gennaio, poi estesa dal 10 al 13 e ora la nuova fino al 16 gennaio. Il rispetto dell’ordinanza è demandato alla polizia locale che, da fine anno, è guidata dal nuovo comandante Dino Padovani. Compatibilmente con le ristrettezze d’organico, con gli altri servizi e il controllo delle altre ordinanze in essere (come quella del divieto di consumare alcolici in vetro nella zona della stazione) i vigili urbani hanno elevato le prime sanzioni. Sono una decina, negli ultimi giorni, gli automobilisti che guidavano auto di vecchia generazione in orari non consentiti.
L’ordinanza prevede il divieto di circolazione, in ambito viario urbano: «per le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 4 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 19.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a Euro 3 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 19.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari a Euro 4 diesel dalle ore 8.30 alle ore 13.30; per le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 3 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 18.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a Euro 2 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 12.30; per i ciclomotori (3 e 4 ruote) alimentati a gasolio di classe emissiva pari o inferiore a Euro 2, dalle ore 8.30 alle ore 12.30».Risultano esentati dai divieti forze dell’ordine, pronto intervento, soccorsi sanitari, nonché i veicoli per il trasporto di disabili o di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili, i veicoli elettrici, i veicoli ibridi, i veicoli a gas metano e a Gpl e sono fatte salve le disposizioni comunali vigenti relative alle zone a traffico limitato (Ztl).
Tra gli altri divieti imposti quello di usare impianti alimentati a biomassa (e camini a legna aperti) in presenza di un impianto di riscaldamento alternativo, di accedere falò e barbecue e, per tutti i veicoli, di sostare a motore acceso. Imposto il limite di 19° con limite di tolleranza fino a 21° per le temperature medie nelle abitazioni e nei negozi.
Il Comune di Frosinone ha giustificato questa ulteriore misura in quanto «non sussistono le condizioni per consentire un rientro, dal secondo livello di criticità, di cui all’ordinanza n. 15 del 9/1/2025 a un livello ordinario». Da qui la scelta di riproporre le misure di secondo livello, quelle che scattano con dieci giorni consecutivi di superamento dei limiti, che si sono avuti a cavallo tra fine anno e inizio del nuovo.
Quanto ai valori attuali, gli ultimi dati disponibili dell’Arpa Lazio registrano il rientro in condizioni di normalità per la giornata di domenica. Allo Scalo il Pm10 è sceso fino a 3 microgrammi per metro cubo quando il limite massimo è 50. Poco più alto in viale Mazzini con 10, ma sempre di gran lunga sotto i limiti di legge. Al contrario, le centraline che hanno registrato nella giornata di domenica i valori più alti sono Ceccano con 34 e Cassino con 23. Dall’inizio del mese gli sforamenti registrati nella Valle del Sacco sono 9 a Cassino e Ceccano (su 12 giornate monitorate), 8 a Frosinone Scalo, 3 a Frosinone viale Mazzini, a Ferentino e a Colleferro viale Europa e 2 ad Anagni. Senza sforamenti Alatri e Fontechiari. E si tratta dei numeri più alti di tutto il Lazio. Rispetto allo scorso anno, sempre alla data del 12 gennaio, Cassino ha cinque superamenti in più, Frosinone Scalo quattro, Frosinone alta tre, Anagni, Ceccano e Ferentino due. Unica in controtendenza Alatri che ha tre sforamenti in meno.
In questo scorcio di gennaio la concentrazione media di Pm10 in via Puccini è di 62 microgrammi per metro cubo, mentre in viale Mazzini è di 44.
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