Spazio satira
Sora
07.01.2025 - 08:41
Cacciatore aggredito e azzannato a una gamba da un cinghiale. Dalle poche informazioni trapelate, è emerso che ieri mattina l’uomo ha avuto bisogno delle cure sanitarie all’ospedale “Santissima Trinità”.
Complice la giornata di festa, ieri mattina il cacciatore si era dato appuntamento con un gruppo di amici per una battuta di caccia tra le montagne. All’improvviso, tra i cespugli è spuntato il cinghiale che ha azzannato l’uomo a una gamba. Torna a essere alta la presenza degli ungulati nelle campagne, ma anche nelle città. Aumentano i casi di avvistamenti e sempre più spesso si vedono in giro un gran numero di esemplari. È di pochi giorni fa il video di un cittadino che ha avvistato un nutrito branco di cinghiali muoversi con molta disinvoltura nella zona alta del quartiere di San Rocco.
Nulla di strano, perché la natura è il loro habitat, ma è giusto informare chi si avventura per una scampagnata che potrebbe trovarsi davanti un bel numero di questi animali. I cacciatori sono abituati e conoscono le zone eppure, come nel caso di ieri, possono accadere spiacevoli episodi. Ma per chi si trova a salire al Santuario della Madonna delle Grazie, per esempio, il problema c’è. Nella zona San Giorgio, i residenti hanno chiesto a gran voce la sistemazione di gabbie per la cattura dei cinghiali. Fu garantito il loro arrivo già diversi mesi fa, ma il tempo è passato e l’unica certezza è che i cinghiali si sono riprodotti e il loro numero è aumentato, come la paura di chi abita lì e spesso ha sgradite visite nei giardini e nei campi poco distanti dalle case. È un’emergenza che va affrontata nelle giuste sedi e non può più essere rimandata.
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