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Prove Invalsi

Matematica e italiano, che fatica!

La provincia di Frosinone tra le peggiori in Italia nella lingua di Dante e in aritmetica. Il dato è riferito all’aumento degli alunni con competenze inadeguate tra la fine delle medie e delle superiore

Matematica

Prove Invalsi, gli studenti ciociari faticano in aritmetica e italiano

Quasi sei studenti ciociari su dieci hanno competenze inadeguate in matematica in quinta superiore, percentuale che scende al 48,8% in terza media. In Italiano, invece, il 52,3% dei maturandi ottiene competenze inadeguate, risultato che scende al 38,9% per chi frequenta l’ultimo anno delle medie. Ma non solo, la provincia di Frosinone è tra quelle in cui aumentano di più le competenze inadeguate nel passaggio tra medie e superiori con un poco lusinghiero quarto posto in italiano e un dodicesimo in matematica. È quanto emerge da un’elaborazione delle prove Invalsi 2024 pubblicata dal Sole 24 Ore nell’edizione di lunedì.
In terza media, gli studenti del Frusinate con competenze inadeguate sono il 38,9% in italiano e il 48,8% in matematica, tra i maturandi invece le competenze inadeguate accomunano il 52,3% degli studenti in italiano e il 58,7% in matematica. Rispetto all’anno della pandemia, in Ciociaria i risultati insoddisfacenti calano alle medie del 2,5% in italiano e dell’1,8% in matematica, mentre alle superiori scendono del 3,6% in italiano e dell’1,1% in matematica.

Lo studio

«La rilevazione 2024 - si legge nel rapporto Invalsi - come per quella precedente del 2023, ha coinvolto tutti gli allievi e le allieve delle classi seconda e quinta di scuola primaria, della classe terza della scuola secondaria di primo grado, della seconda e ultima classe della scuola secondaria di secondo grado con una partecipazione alle prove molto soddisfacente tale da garantire ampiamente la rappresentatività delle rilevazioni sia per le classi campione sia per quelle non campione».

Inoltre, per garantire l’affidabilità dei dati «viene estratto un campione casuale con metodo a due stadi: nel primo stadio sono campionate le scuole e nel secondo, di norma, due classi per ogni scuola selezionata. Nelle classi così selezionate lo svolgimento delle prove avviene alla presenza di un osservatore esterno che garantisce il pieno rispetto del protocollo di somministrazione».
Quanto alle prove, gli studenti delle classi coinvolte hanno sostenuto una prova di italiano e una di matematica. Gli studenti dell’ultimo anno della scuola primaria, della secondaria di primo e di secondo grado hanno inoltre svolto due prove di inglese, di comprensione della lettura e dell’ascolto.

I risultati

A livello nazionale, in terza media «si riscontra - si legge nel rapporto - che la quota di coloro che riescono a raggiungere un risultato adeguato con i traguardi di apprendimento al termine del primo ciclo d’istruzione è pari al 60,1% in italiano, al 56% in matematica, all’81,9% in reading e al 67,8% in listening». Per italiano e matematica, si nota come «dopo il significativo calo degli apprendimenti osservato a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 (a causa anche delle diverse misure di lockdown e della conseguente Dad) si faccia fatica a tornare a valori prepandemici». Per italiano, il Lazio si colloca tra le regioni che raggiungono la fascia di adeguatezza. Comunque è il Settentrione a prevalere rispetto agli altri territori. Mentre, mediamente sono le ragazze a raggiungere «un punteggio più alto di 7 punti rispetto a quello dei ragazzi».

Anche in matematica il Lazio raggiunge la fascia di adeguatezza. Evidenziato un segnale di difficoltà nel recuperare l’apprendimento perduto tra pre e post pandemia. Anche in questo caso sono le ragazze, mediamente, a ottenere un punteggio superiore di 7,5 punti rispetto ai ragazzi. In entrambe le materie si nota un vantaggio medio per le famiglie favorite da un punto di vista socio-economico e culturale. Nelle superiori, invece, la quota di chi raggiunge un risultato adeguato è pari al 62,3% in italiano e al 54,7% in matematica per la prova in II nella secondaria di secondo grado mentre è pari al 56% in italiano, al 52% in matematica, al 60,3% in reading e al 45,4% in listening per quella all’ultimo anno delle superiori. Anche qui, almeno per italiano e matematica, si riscontra un netto calo rispetto ai livelli pre-pandemici.

In italiano il Lazio raggiunge il livello di adeguatezza, mentre a livello generale i risultati migliori si hanno nei licei (dove aumenta chi raggiunge la soglia dell’accettabilità) rispetto agli indirizzi tecnici e professionali. Le ragazze ottengono mediamente 5,3 punti in più. Per matematica, invece, il Lazio è tra le regioni «non in linea con i traguardi delle indicazioni nazionali». In Italia i risultati più solidi si hanno nei licei scientifici, mentre si registra in generale una diminuzione della soglia dell’accettabilità rispetto all’era pre-pandemica. Mediamente i ragazzi conseguono un punteggio migliore di 5,1 punti rispetto alle ragazze.

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