A Bari una squadra sempre più convinta dei propri mezzi
24.11.2025 - 14:00
Il difensore Gabriele Bracaglia FOTO ANTONIO FRAIOLI
Un successo strameritato, quello ottenuto dal Frosinone nella trasferta di sabato a Bari. Addirittura il primo in assoluto dopo che nelle precedenti undici sfide giocate da queste due squadre allo stadio “San Nicola”, c’erano stati nove successi dei pugliesi e due pareggi. Un 3 a 2 a favore dei ciociari che, tra l’altro, non rispecchia in alcun modo quanto visto in campo. Già, perché i giallazzurri avrebbero potuto tranquillamente segnare altre tre o quattro reti, mentre i due gol realizzati dai “galletti” sono arrivati grazie a disattenzioni dei ragazzi di Alvini. Ma alla fine quello che conta è essere tornati a casa con l’intera posta in palio e dopo aver dato l’ennesima prova di maturità nonostante l’età media molto bassa dei canarini. Al fischio iniziale del signor Perri di Roma, il Frosinone è sceso in campo con tre 2004 (Raimondo, Palmisani e Calvani), due 2003 (Bracaglia e Kvernadze), un 2002 (Ghedjemis), tre 2001 (Oyono, Koutsoupias e Monterisi) e un 2000 (Kone). Dieci calciatori su undici nati nel nuovo millennio. Ai quali vanno aggiunti un subentrato del 2005 (Cichella), due del 2002 (Zilli e Cittadini) e uno del 2000 (Corrado).
Una “banda di ragazzini”, quindi, ma capace di dare vita a una prestazione da “grandi”. Dopo un primo tempo nel quale il Frosinone ha dominato in lungo e in largo l’avversario segnando tre reti e fallendone altrettante per un soffio, nella ripresa ha gestito il minimo vantaggio come solo una squadra matura sa fare e alla fine ha vinto la partita. Ora, grazie a i tre punti conquistati in Puglia, i ciociari sono saliti dal quarto al terzo posto di classifica con una sola lunghezza di ritardo dal Modena secondo. Tutto questo quando nella prossima giornata sono attesi da un’altra difficile trasferta (sabato alle ore 15 sul campo della Reggiana). Una partita che il Frosinone inizierà a preparare da questo pomeriggio alla “Città dello Sport” di Ferentino. Alla ripresa degli allenamenti saranno diversi gli osservati speciali, a cominciare da Francesco Gelli che al “San Nicola” ha riassaporato dopo mesi il gusto di tornare in campo anche se per pochi minuti, ma soprattutto Marchizza che al “Mapei Stadium” potrebbe tornare a giocare dall’inizio visto che domani Bracaglia sarà raggiunto da squalifica per recidività in ammonizioni.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione