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Il dossier

Tolti ai clan 255 immobili

Sono quelli in gestione all’Agenzia nazionale dei beni confiscati. 55 già destinati per il riuso. Per la maggior parte si tratta di terreni agricoli. Frosinone ne ha 25, Ferentino 40, Sora 34 e Cassino 29

Tolti ai clan 255 immobili

In una provincia una volta a vocazione fortemente agricola, i terreni rappresentano la quota maggiore dei beni sottratti alla criminalità organizzata.
Sottrarre soldi e beni ai clan mafiosi resta una delle priorità dell’Antimafia nel segno di quel “segui i soldi, troverai la mafia” di falconiana memoria. E anche la Ciociaria ha la sua parte. Secondo gli ultimi dati resi disponibili dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, in provincia di Frosinone sono 255 gli immobili in amministrazione e 55 quelli destinati (ovvero, come specifica l’Agenzia, «i beni mantenuti al patrimonio dello Stato per le esigenze delle amministrazioni centrali, quelli trasferiti al patrimonio indisponibile degli enti territoriali e quelli - numericamente molto più limitati - transitati alla vendita per il soddisfacimento dei creditori in buona fede o reintegrati nel patrimonio delle aziende che mantengono potenzialità produttive»). Rispetto a un anno e mezzo fa il numero degli immobili in gestione è diminuito da 309 a 255 (a settembre 2022, invece, erano 283) e quello dei beni destinati è calato da 112 agli attuali 55.


Nell’elenco dell’Agenzia per la provincia di Frosinone c’è in pratica ogni bene possibile. Tra gli immobili in amministrazione ci sono 169 terreni agricoli, seguiti a grande distanza dalle 26 abitazioni indipendenti, quindi ancora terreni, quelli edificabili, che sono 13. Numeri decisamente inferiori per negozi e botteghe (8), fabbricati in corso di costruzione (6), appartamenti in condominio e fabbricati industriali (entrambi con 5), magazzini e locali di deposito (4), box, garage o autorimesse (3), fabbricati rurali (3), laboratori per arti o mestieri (3), uffici o studi (3), quindi con un solo immobile in amministrazione locali per esercizi sportivi e una villa. Nel conto ci sono altri 5 beni classificati alla voce altro.
Sul fronte dei beni già destinati per il loro riutilizzo a fini sociali e di pubblica utilità si trovano 16 appartamenti in condominio e altrettanti terreni agricoli, 6 negozi, 4 abitazioni indipendenti, 3 box o garage, 2 fabbricati rurali, come pure terreni edificabili e ville. Infine, con una sola destinazione fabbricati in costruzione, terreni con fabbricati rurali uffici o studi.


Nel conto dell’Agenzia ci sono anche le aziende. Nove di queste sono in amministrazione e comprendono 5 società a responsabilità limitata e poi un consorzio, una società cooperativa, una società in accomandita semplice e una società in nome collettivo. Tra le aziende per le quali l’iter di destinazione si è concluso positivamente si hanno 15 beni, 10 dei quali sono società a responsabilità limitata, 2 imprese individuali, 2 società in accomandita semplice e una società in nome collettivo.
Tra gli immobili destinati a Frosinone se ne contano due: un terreno edificabile e una villa. L’elenco prosegue poi con due abitazioni indipendenti e due terreni agricoli ad Acuto, un terreno con fabbricato rurale e una villa ad Arce, un’abitazione indipendente, un appartamento in condominio e un terreno agricolo a Cassino, quattro appartamento in condominio e un garage a Castro dei Volsci, quattro appartamenti in condominio e due negozi a Castrocielo, due appartamenti in condominio, un garage, un negozio e un terreno edificabile a Fiuggi, un terreno agricolo a Ferentino, tre appartamenti in condominio, un garage e un ufficio a Guarcino, un fabbricato rurale e un terreno agricolo a Patrica, un appartamento in condominio a Pontecorvo, undici terreni agricoli più un fabbricato in costruzione, un fabbricato rurale e un bene classificato come altro a Sant’Elia Fiumerapido, un appartamento in condominio a Sora, un’abitazione indipendente a Sgurgola, tre negozi a Villa Santa Lucia. Al top c’è Sant’Elia Fiumerapido con 14 beni, poi Castrocielo con 6, Castro dei Volsci, Fiuggi e Guarcino con 5.


Sono 23 i comuni ciociari ad avere almeno un bene in amministrazione. Se Frosinone ne ha 25, seguono Acuto a 1, Alatri a 4, Anagni a 3, Arpino a 1, Boville Ernica a 4, Campoli Appennino a 2, Casalvieri a 32, Cassino a 29, Castrocielo a 17, Coreno Ausonio a 28, Falvaterra a 1, Ferentino a 40, Fiuggi a 6, Monte San Giovanni Campano a 7, Morolo a 1, Paliano a 2, Piedimonte San Germano a 1, Piglio a 6, Roccasecca a 1, Sora a 34, Supino a 9, Torre Cajetani a 1. Tra in comuni con il numero più alto di beni in gestione si rilevano quattro abitazioni indipendenti, un appartamento in condominio, un fabbricato rurale, 18 terreni agricoli e un terreno edificabile nel capoluogo, quindi otto abitazioni indipendenti, un garage, tre fabbricati in costruzione, due fabbricati industriali, un locale per esercizi sportivi, quattro negozi, 19 terreni agricoli, un terreno edificabile e una villa a Ferentino, due appartamenti in condominio, un fabbricato in costruzione, un fabbricato rurale, tre negozi e 27 terreni agricoli a Sora, due abitazioni indipendenti, 19 terreni agricoli, sei terreni edificabili e 2 beni alla voce altro a Cassino, tre abitazioni indipendenti, due garage, un laboratorio per arti e mestieri e 26 terreni agricoli a Casalvieri, 28 terreni agricoli a Coreno Ausonio, e un fabbricato industriale, un fabbricato rurale, due laboratori per arti e mestieri, due magazzini, un negozio, sette terreni agricoli e 3 beni classificati come altro a Castrocielo.


Nel Lazio il numero totale di immobili sequestrati ammonta a 2.955, tra cui 549 terreni agricoli, 525 garage, 458 fabbricati industriali, 322 appartamenti in condominio e 291 abitazioni indipendenti. Nelle altre province se ne contano 412 a Latina (di cui 207 terreni agricoli, 49 abitazioni indipendenti e 27 appartamenti in condominio), 42 a Viterbo (20 terreni agricoli) e 13 a Rieti (6 terreni agricoli).

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