Alle 15 i giallazzurri di scena a Venezia
04.10.2025 - 14:38
L'allenatore del Frosinone Massimiliano Alvini FOTO FEDERICO PROIETTI
Con fischio d’inizio alle ore 15, il Frosinone è atteso questo pomeriggio dalla gara sul campo del Venezia. Una partita che rappresenterà la chiusura di un trittico nel quale prima di questa sfida del “Penzo” i canarini in tre giorni hanno battuto per 5 a 1 il Mantova in trasferta sabato scorso e per 3 a 1 il Cesena in casa martedì sera. E i sei punti conquistati, hanno permesso alla “banda” Alvini di issarsi in maniera a dir poco meritata al primo posto di classifica (in compagnia del Modena). Ora, chiaramente, l’obiettivo è quello di non perdere la... testa in questa trasferta in casa di una delle favorite principali al successo finale. Il Venezia è stato costruito per fare ritorno immediato in Serie A, ma siamo certi che questo comunque non spaventerà il Frosinone. Anzi, è scontato che Monterisi e compagni avranno un’ulteriore motivazione per dare ancora più del massimo e provare a chiudere un tris di successi consecutivi che sarebbe eccezionale. Arrivare da prima della classe alla seconda sosta del campionato (è in programma nel prossimo weekend), rappresenterebbe un risultato inaspettato per una squadra giovanissima come quella giallazzurra e partita a inizio stagione con il logico obiettivo di una salvezza da raggiungere nel minor tempo possibile e senza soffrire come è accaduto lo scorso anno.
La novità Masciangelo
Premesso ciò, per quanto riguarda l’aspetto più prettamente tecnico, per la trasferta di questo pomeriggio il tecnico Massimiliano Alvini dovrà come sempre fare a meno di ben sette infortunati di lungocorso: Sherri, Biraschi, Gori, Francesco Gelli, Corrado, Barcella e Marchizza, A questi va aggiunto nell’occasione Kvernadze, che è stato squalificato per una giornata dopo l’espulsione rimediata martedì sera contro il Cesena. Al suo posto è pronto Masciangelo, che già nell’ultima trasferta sul campo del Mantova era partito dal primo minuto in sostituzione sempre del georgiano che in quella occasione era influenzato.
Per Alvini il solito dubbio
Per il resto la formazione che affronterà oggi il Venezia, dovrebbe essere la stessa vista dal primo minuto contro il Cesena, con il solito dubbio che Alvini non scioglierà di certo prima del fischio d’inizio. Dubbio che riguarderà come sempre la scelta della punta centrale. Contro il Sudtirol, ad esempio, l’allenatore del Frosinone aveva puntato su Vergani, mentre nella trasferta del turno successivo a Mantova su Zilli. Martedì con il Cesena, invece, è toccato a Raimondo, che poi è diventato il grande protagonista di quella sfida mettendo a segno le prime due reti della sua squadra.
Ipotesi di formazione
Andiamo a questo punto a vedere nella sua completezza quello che potrebbe essere lo schieramento anti Venezia, partendo dal modulo. Come da inizio stagione fino ad oggi, Alvini di base partirà con il 4-2-3-1, ma sempre molto dinamico e quindi in grado di trasformarsi in un 4-3-3, ma anche diventare un 3-5-2, a seconda dei momenti della partita. Premesso ciò, in porta ci sarà come sempre Palmisani e davanti a lui il quartetto di difesa formato da Anthony Oyono che agirà sulla corsia di destra, Bracaglia che si occuperà di quella opposta, mentre in mezzo a completamento del pacchetto arretrato ci saranno Monterisi e Calvani. Al centro della linea mediana la solita coppia composta da Calò e Koutsoupias. E chiudiamo con il reparto offensivo. La prima punta, come detto, sarà uno tra Zilli, Raimondo o Vergani, con alle loro spalle tre trequartisti. Ghedjemis sarà l’esterno di destra, Masciangelo si occuperà della corsia opposta, mentre in mezzo agirà Kone.
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