Spazio satira
Ieri la squadra è arrivata nella sede del ritiro dove resterà fino all’8 agosto
21.07.2025 - 13:00
È cominciato ieri al Terminillo il ritiro estivo vero e proprio del Frosinone Calcio. Dopo tre giorni di test atletici e visite mediche svolti a Ferentino, la squadra si è trasferita nella località montana del reatino dove resterà fino all’8 agosto, giorno del rientro in Ciociaria. Ad attendere i giallazzurri un programma intenso, fatto di doppie sedute giornaliere: al mattino lavoro atletico, al pomeriggio spazio alla parte tecnica e tattica. Per il nuovo tecnico Massimiliano Alvini si tratta della prima vera fase di costruzione della sua squadra. Un’occasione preziosa per iniziare a trasmettere ai calciatori i princìpi del proprio gioco. Allenatore di idee, ma non dogmatico, Alvini ha già mostrato in carriera una certa flessibilità tattica. La base di partenza resta comunque la difesa a tre, sistema che rappresenta una sorta di marchio di fabbrica, ma il centrocampo e il reparto avanzato potranno variare a seconda delle esigenze (avversari o stato di forma dei singoli interpreti).
Il Frosinone potrà dunque presentarsi con una mediana a quattro o a cinque, e in avanti alternare il doppio centravanti del 3-5-2 con soluzioni più fantasiose, come un trequartista alle spalle di due punte o due rifinitori a supporto di un terminale centrale, qualora si optasse per una disposizione più offensiva. E per poter lavorare con efficacia in ogni direzione tattica, il club ha messo a disposizione dell’allenatore una rosa ben strutturata, costruita secondo il principio dell’alternanza tra “coppie” di ruolo. Il direttore sportivo Renzo Castagnini ha completato un organico che conta almeno due interpreti per ogni posizione, anche in attesa dei prevedibili movimenti in uscita e in entrata che il mercato estivo ancora riserverà. In porta c’è il nuovo arrivato Sherri, con Palmisani nel ruolo di secondo. In difesa, sulla linea a tre, Biraschi e il giovane Calvani si contendono un posto come braccetto destro, mentre al centro ci sono Monterisi e Jacopo Gelli. Sul centro-sinistra spazio a Marchizza, alla terza stagione consecutiva in giallazzurro, e a Bracaglia.
Entrambi possono agire anche da esterno. Proprio sulle corsie laterali il Frosinone si affida a un mix di corsa e duttilità: sulla destra uno dei gemelli Oyono, Antony o Jeremy e a sinistra Corrado e Masciangelo si giocano una maglia da titolare. A centrocampo la concorrenza è apertissima. Per i ruoli centrali Alvini potrà scegliere tra Francesco Gelli, Barcella, Koutsoupias, Cichella, Grosso e Ndow, con caratteristiche diverse ma intercambiabili nei compiti di costruzione e rottura. Sulla trequarti si apre invece il ventaglio delle opzioni creative. A disposizione ci sono Ghedjamis, Kvernadze, Dixon, Befani e Schietroma, tutti profili giovani e dotati di tecnica, ideali per interpretare più ruoli offensivi tra le linee. In attacco, infine, il tecnico potrà contare su tre prime punte: l’esperto Gori, il talentuoso Raimondo (atteso al definitivo salto di qualità) e il giovane Cichero, prodotto del vivaio. Il Frosinone lavora dunque con un’impostazione precisa, quella che Alvini ha già accennato nei primi allenamenti, e che al Terminillo potrà affinare con metodo e continuità. L’idea è costruire una squadra equilibrata, pronta ad affrontare una stagione che si annuncia impegnativa ma anche stimolante. Le “coppie” sono state scelte, ora tocca al campo dire chi conquisterà la maglia da titolare.
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