Spazio satira
Frosinone
22.06.2025 - 17:00
Crescono nel Lazio e in provincia di Frosinone le dipendenze da sostanze stupefacenti, alcol e gioco d’azzardo. In aumento anche i numeri delle persone in trattamento. Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca annuncia il potenziamento delle persone soggette a disturbi per uso di sostanze: approvata la delibera che aumenta i posti dedicati nelle strutture di assistenza. Ora passerà al vaglio della commissione sanità.
Secondo la relazione sul fenomeno delle dipendenze nel Lazio, relativa all’anno 2024, appena pubblicata dal dipartimento di Epidemiologia del servizio sanitario regionale del Lazio, «oltre ad avere un forte impatto di tipo sanitario, il consumo di sostanze lecite ed illecite e il gioco d’azzardo problematico hanno un significativo impatto di tipo economico per i costi dovuti all’assistenza sanitaria, alle forze dell’ordine per l'applicazione della legge sugli stupefacenti, alla perdita di produttività e altri costi diretti e indiretti, compresi i costi dovuti alle possibili conseguenze su soggetti terzi».
I centri specialistici ambulatoriali del Lazio nel 2024 hanno effettuato 50.686 prestazioni per 677 utenti, di cui 629 in carico, per una media di 80 prestazioni a utente. L’Asl di Frosinone con l’ambulatorio cocaina ha seguito 155 persone, effettuato 4.093 prestazioni per una media di 26 prestazioni a paziente. Entrando nel dettaglio, i nuovi utenti sono stati 172 nel Lazio e 40 a Frosinone, di cui 36 maschi, ovvero il 25,8% del totale. In carico l’Asl di Frosinone ne aveva già 115 (103 gli uomini) il che porta il totale a 155.
In base ai volumi di utenza del servizio pubblico, l’Asl di Frosinone ha trattato, sempre nel 2024, nei vari Serd 1.970 pazienti, di cui 545 a Frosinone, 425 a Cassino, 422 nella casa circondariale di Frosinone, 322 a Sora, 135 nella casa circondariale di Cassino e 121 a Ceccano. Per la gran parte si tratta di dipendenze da sostanze stupefacenti, visto che i pazienti sono 1.476, di cui 378 e 121 nelle carceri di Frosinone e Cassino, 327 nel Serd del capoluogo, 3076 a Cassino, 253 a Sora e 91 a Ceccano. Gli utenti del servizio da dipendenza di alcol sono 349 così distribuiti: 133 a Frosinone, 88 a Cassino, 51 a Sora, 24 a Ceccano, quindi 39 e 14 nelle case circondariali di Frosinone e Cassino. I pazienti in trattamento da dipendenza da gioco d’azzardo sono 84, di cui 40 nel capoluogo, 21 a Cassino, 15 a Sora, 4 a Ceccano e altrettanti nella casa circondariale di Frosinone. Per altra dipendenza (incluso il fumo) sono in trattamento in 67: 51 a Frosinone, 10 a Cassino, 3 a Sora, 2 a Ceccano e 1 nel carcere di Frosinone,
Le dichiarazioni di Rocca
La Regione Lazio ha approvato una delibera per rafforzare le tutele dei pazienti affetti da disturbo da dipendenza.
«Questa delibera - spiega il presidente della regione Lazio Francesco Rocca - rappresenta un passo fondamentale per rafforzare il nostro impegno nella lotta contro le dipendenze e nella tutela della salute pubblica. Abbiamo voluto dare una risposta concreta a un fenomeno che colpisce in modo trasversale tutte le fasce sociali e anagrafiche. Con questa nuova programmazione puntiamo su una presa in carico più efficace e su un sistema di servizi integrato e capillare, capace di accompagnare le persone lungo un percorso di cura, riabilitazione e reinserimento. Mettere al centro la persona, rafforzare la rete territoriale e garantire standard di qualità più elevati: questi sono i nostri obiettivi. La Regione Lazio continuerà a investire con decisione per arginare il disagio, ridurre i danni e offrire nuove opportunità di vita».
Nello specifico - fanno sapere dalla Regione - verranno potenziati tutti i setting di trattamento per coprire il bisogno di salute in maniera omogenea su tutto il territorio regionale. Per quanto riguarda la residenzialità, l’offerta è stata incrementata di 156 posti per il quadrante “Lazio Nord” (Asl Rm1, Rm3, Rm4, Viterbo e Rieti) e 308 per il quadrante “Lazio Sud” (Asl Rm2, Rm5, Rm6, Latina e Frosinone). «Tale azione - prosegue la Regione Lazio - si colloca in una più ampia azione di rafforzamento dei servizi per le dipendenze patologiche che ha visto l’assunzione di nuovo personale, messo in atto dalla giunta Rocca. La Regione Lazio ha di fatto messo mano a una situazione che fino a oggi aveva visto un sostanziale immobilismo da parte delle passate amministrazioni sul tema dei servizi a tutela delle persone con disturbi da uso di sostanze.
In particolare, si è proceduto alla stima del fabbisogno di posti residenziali e semiresidenziali a favore di queste persone, a partire da una attenta analisi del dato epidemiologico. Verranno aumentate anche le disponibilità delle unità mobili dedicate sul territorio, il cui fabbisogno è stimato ad almeno una unità per ogni Azienda sanitaria locale. Viene rafforzata, in modo omogeneo su tutto il territorio regionale l’accoglienza, “genitore-bambino” per un totale di 24 posti per adulti e 24 posti per bambini. Particolare attenzione è stata dedicata ai pazienti con “doppia diagnosi”, ovvero persone con disturbi legati all’uso di sostanze (alcol, droghe, gioco d’azzardo) associata ad altra patologia psichiatrica, in considerazione dell’aumento di questi utenti. Infine, sono stati aggiornati i requisiti minimi autorizzativi e il sistema di remunerazione dei servizi che saranno resi in regime ambulatoriale, semiresidenziale e presso le unità di strada. La delibera passerà ora all’esame della commissione consiliare della Sanità».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione