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Maturità

Prima prova, missione compiuta

Alle 8.30 si sono aperte le porte per il tema di italiano. Da Borsellino a Pasolini: le sensazioni dei maturandi

Prima prova, missione compiuta

Puntuale come il caldo di giugno e le farfalle nello stomaco, anche quest’anno è arrivato il momento della prima prova di maturità. Le tracce? Un mix di classici e contemporanei che ha fatto alzare più di un sopracciglio. Pasolini e Tomasi di Lampedusa per l’analisi del testo, Piers Brendon per chi ama gli anni Trenta ma non li ha mai vissuti (fortunatamente), e persino un brano sul “rispetto”, parola dell’anno Treccani. Ma anche una riflessione sull’indignazione social che in tanti, visti i tempi, hanno deciso di sviluppare. «Io invece ho scelto la traccia C1 – ci dice uno studente di Cassino – che trattava relazioni tra mafia e giovani. L’ho scelta perché ormai di questi temi non si parla più. La notte prima degli esami? L’ho trascorsa a casa a dormire. Del futuro – conclude – preferisco non parlare. Prima vorrei arrivare all’orale, poi si vedrà».

E ancora: «Ho scelto Pasolini – ci racconta una studentessa dell’Itis Majorana – su di lui sono molto preparata. Mi aspettavo che uscisse una sua traccia, così come quella sui social. In futuro mi vedo in divisa, in polizia». Per altri la vita sui libri finirà con la prova orale: «Il futuro? – esordisce un alunno dell’Istituto Alessandro Volta – Non ho intenzione di continuare gli studi. Quest’estate mi dedicherò al lavoro». Sorprendono invece gli alunni del liceo classico Norberto Turriziani di Frosinone. Un solo ragazzo degli intervistati ha deciso di iscriversi alla facoltà di giurisprudenza. C’è chi studierà storia, alcuni addirittura fisica.
Altri ancora hanno scelto psicologia, il turismo e persino le lingue orientali.

Oggi si torna sui banchi per la seconda prova, quella più temuta: lo scritto sulle materie d’indirizzo. Al classico è tutta in latino: traduzione e analisi. Una sfida impegnativa, ma ben strutturata: dura sei ore, punta su grammatica e comprensione, e prevede anche riflessioni più ampie sul contesto culturale. Gli autori? Tra i più papabili ci sono Cicerone, Seneca e Tacito, scelti statisticamente più spesso. Ma attenzione alle sorprese. Allo scientifico, invece, focus sulla matematica: due problemi più quattro quesiti. Non conta solo il risultato, ma anche la logica e lo sviluppo del ragionamento. Marketing, finanza, turismo e amministrazione saranno invece gli argomenti principali delle seconde prove negli istituti tecnici. Il tempo a disposizione varia a seconda degli indirizzi. La maratona della maturità è ufficialmente partita. Ma intanto i maturandi possono tirare un primo sospiro di sollievo. Ora avanti con penna, coraggio e tanta determinazione. Per chiudere un capitolo e aprirne un altro ancora più bello.

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