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Piloni verso la fine. Ora il bando

Gli interventi di riqualificazione termineranno tra la fine del mese di aprile e i primi giorni di maggio. L’avviso per l’assegnazione degli spazi è in fase di predisposizione

Piloni Frosinone

Quando termineranno i lavori di riqualificazione di Piloni? Con ogni probabilità tra la fine del mese di aprile e i primi giorni di maggio. Per quanto riguarda le arcate, infatti, siamo ormai ai dettagli: resta da risolvere una piccola criticità relativa a una umidità di risalita sugli ultimi due Piloni, andando in direzione piazza IV novembre, e si devono completare il marciapiede lato viadotto e l’illuminazione, ma si tratta di opere che non richiedono un impegno gravoso in termini temporali.
Adesso, l’attenzione si sposta sul bando per le assegnazioni degli spazi. Contrariamente a quanto affermato da qualche amministratore pubblico con parole in libertà nei giorni scorsi, non esistono né manifestazioni d’interesse, né avvisi pubblici. Tutto deve essere ancora pubblicato. Al massimo può esserci il desiderio di qualche fioraio o gelataio di vedersi assegnato quegli spazi, ma anche in questo caso è da verificare se quel genere di attività possa essere effettivamente ospitato in quelle arcate. Infatti, nel bando, che si sta andando a predisporre e a cui sta lavorando l’assessorato al centro storico coordinato dall’assessore Rossella Testa con l’ausilio degli uffici comunali competenti, vanno innanzitutto individuate le categorie merceologiche idonee a partecipare al bando e, poi, soltanto dopo la pubblicazione negli appositi canali, si potranno raccogliere le candidature, che dovranno essere, in ogni caso, vagliate.

Nell’individuazione delle tipologie di attività molto dipenderà anche dal genere di rivestimento delle arcate. In ballo ci sono tre opzioni: vetrate (che era l’ipotesi originaria), cancellate o moduli prefabbricati. Di certo, nel frattempo, come avviene anche nelle grandi ristrutturazioni nelle grandi città, a termine lavori, qualora ancora non vi fosse il montaggio del tipo di rivestimento, tutto potrebbe essere coperto da teloni con la rappresentazione grafica dell’ipotetico futuro assetto.

Anche piazza VI dicembre si prepara a cambiare volto con la realizzazione di una rotatoria che promette di rivoluzionare la viabilità della zona, inserita nel più ampio progetto di riqualificazione di largo Turriziani e dei Piloni. L’amministrazione comunale sta per affidare a uno studio di fattibilità, sotto la supervisione dei settori tecnico, mobilità e polizia locale, il compito di individuare la soluzione migliore per snellire il traffico e migliorare la fruibilità di uno dei nodi strategici della città.
L’obiettivo è chiaro: garantire una viabilità più fluida e sicura in un’area che sta cambiando radicalmente con i lavori a via De Gasperi e a largo Turriziani. Già sul finire del 2022, il Comune aveva formalizzato una richiesta di finanziamento alla Regione Lazio da circa 500.000 euro per coprire le spese per le opere di moderazione e ottimizzazione del traffico. Oltre al progetto della rotatoria in quella richiesta di finanziamento vi erano altri interventi mirati: il rifacimento dei marciapiedi da piazza VI Dicembre fino alla scalinata del Nestor, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione di un impianto di illuminazione pubblica a led, all’insegna del risparmio energetico. L’individuazione della posizione ideale per la rotatoria è fondamentale per integrare questo intervento con la riqualificazione dei Piloni e di largo Turriziani.

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