Investito in monopattino da un furgone pirata. Il giovane ferito non ricorda nulla

Non ricorda niente dell’incidente di cui è rimasto vittima il camerunense travolto mentre viaggiava su un monopattino da un furgone pirata. Il trentenne, in attesa di essere trasferito all’Umberto I di Roma, ieri si trovava ancora all’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone. Intanto, la polizia stradale di Frosinone è sulle tracce del conducente del furgone che lo ha investito, facendolo finire contro una Land Rover ferma al semaforo, e che poi si è dileguato, probabilmente imboccando poi l’autostrada. I filmati della videosorveglianza della zona così come quelli dell’autostrada vengono analizzati dagli agenti della polstrada alla ricerca di elementi utili a ricostruire l’investimento e a risalire al conducente del furgone. Il monopattino è stato sequestrato alla ricerca delle tracce del furgone.

Inizialmente, il ferito aveva perso conoscenza, poi in ospedale si è ripreso. Ma dell’incidente non ricorda nulla. Si è trovato sul lettino del pronto soccorso senza sapere perché era lì. L’uomo è rappresentato dall’avvocato Roberto Capobianco. A Frosinone da oltre due anni, il giovane ha un contratto regolare da manovale e gran parte dei suoi guadagni li rimanda a casa per sostenere i sei fratelli rimasti in Camerun. L’extracomunitario ha riportato una commozione cerebrale, la frattura della mandibola e ha perso diversi denti. Proprio per questo ne è stato disposto il trasferimento all’Umberto I di Roma. Viste le sue condizioni, l’uomo non è stato in grado di chiarire le circostanze dell’investimento. Tuttavia, la polizia stradale sulla base delle dichiarazioni testimoniali dei presenti e spulciando tra i le immagini della vidosorveglianza confida di arrivare quanto prima all’individuazione del furgone pirata e con esso del conducente che non si è fermato a prestare soccorso. E che, quindi, rischia una denuncia per omissione di soccorso e lesioni.