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Frosinone

Pedoni a rischio, gara fotografica. Legambiente propone un contest per rivendicare il diritto alla camminabilità

L’obiettivo è documentare i tanti ostacoli tra marciapiedi rotti, strisce pedonali cancellate e isole pedonali inesistenti

Pedoni a rischio, gara fotografica. Legambiente propone un contest per rivendicare il diritto alla camminabilità

Uno dei punti dove è difficile se non impossibile camminare sui marciapiedi: via De Gasperi

“A Frosinone non si cammina!”. È lo slogan utilizzato dal circolo di Frosinone di Legambiente per lanciare un’iniziativa fotografica: una gara fotografica per amatori per rappresentare la realtà che vivono tutti i giorni pedoni, ciclista e runner, costretti a fare lo slalom tra le auto, a schivare le buche nei marciapiedi e sull’asfalto o la vegetazione incolta che ostruisce l’utilizzo di molti marciapiedi in giro per il capoluogo. Per non parlare poi delle strisce pedonali sbiadite che si fatica a vedere. Tra i temi anche quello dell’isola pedonale permanente che, a Frosinone, ancora non c’è.
Le foto più belle saranno esposte in una mostra fotografica itinerante che il circolo di Legambiente presieduto da Stefano Ceccarelli organizzerà nel mese di maggio. Per gli autori delle foto selezionate, Legambiente offrirà in omaggio prodotti dello store di Legambiente e tessere socio per l’anno 2025.

«Quante volte abbiamo ascoltato questa lamentela, con implicito riferimento al traffico veicolare? - spiegano da Legambiente nel lanciare l’iniziativa - A ben vedere, è proprio la distorsione linguistica dell’espressione, che muta il significato del verbo camminare, a dare l’idea di quanto la città e i suoi abitanti siano con il passare del tempo diventati dipendenti dal mezzo privato a motore».

E ancora: «Ma se “a Frosinone non si cammina” (nel senso del traffico) è anche perché a Frosinone non si cammina, in senso letterale! Si è detto di tutto e di più sulla congestione da traffico e sul suo apporto all’inquinamento atmosferico che avvolge la città come una cappa, ma poco si è detto invece sul ruolo che una maggiore diffusione della pedonalità potrebbe assolvere nel mitigare il problema traffico e restituire a Frosinone la vivibilità perduta».
Tuttavia, rileva Legambiente, «muoversi con le proprie gambe nella nostra città è un esercizio improbo, tanti e tali sono gli ostacoli che si frappongono sul cammino, appunto, di chi vorrebbe usare il mezzo di locomozione più antico del mondo. È per questo che il nostro circolo vuole documentare la difficile realtà dell’essere pedoni a Frosinone, lanciando un contest fotografico amatoriale che scaturirà, con l’esibizione degli scatti migliori, in una mostra fotografica itinerante che sarà allestita nel mese di maggio».

La mostra sarà suddivisa in dieci sezioni, ovvero: marciapiede, chi l’ha visto?; le mille barriere frapposte sul cammino; attraversi la strada? A tuo rischio e pericolo; centro storico off limits per i pedoni; L’isola (pedonale) che non c’è; Marciapiedi brutti; L’invasione delle lamiere; Jogging in città, ma sei matto? Camminare a 40 gradi all’ombra; Le scale dimenticate.

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