Serie B
16.02.2025 - 14:30
Giuseppe Ambrosino e Luigi Canotto FOTO FEDERICO PROIETTI
Scontato che in un campionato ogni partita da giocare assume un valore importante. Poi, però, ci sono anche quelle che oltre ad importanti vanno considerate fondamentali. Come quella che questo pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 15) vedrà il Frosinone ospitare allo stadio “Benito Stirpe” la Reggiana. Per rendersene immediatamente conto basta soltanto guardare la classifica, che vede i canarini penultimi e gli emiliani occupare la zona salvezza con un vantaggio di sei punti sui ciociari. Il successo, quindi, permetterebbe ai giallazzurri di dimezzare il distacco dall’ultimo posto valido per restare in Serie B senza dover nemmeno giocare gli spareggi play out. E non solo.
Perché anche dal punto di vista più prettamente del morale, battere la Reggiana permetterebbe al Frosinone di poter preparare con un pizzico di tranquillità maggiore i successivi tre scontri diretti consecutivi: Salernitana in trasferta, Mantova allo “Stirpe” e Carrarese fuori casa. E allora quale migliore occasione per conquistare la prima vittoria del nuovo anno solare? Certo, riuscire nell’impresa non sarà facile, alla luce della tante difficoltà dimostrare dalla squadra canarina fino a questo momento della stagione, ma nemmeno impossibile. Ripartendo magari dalla buona prestazione dell’ultimo turno contro il Catanzaro, con l’aggiunta di una maggiore incisività in fase offensiva e il massimo dell’attenzione in quella di non possesso.
Aspetto tecnico e tattico
Per venire a capo dell’avversario sarà fondamentale, come sempre, l’aspetto mentale, ma anche quello tattico e tecnico avranno come comunque la loro importanza. Per quanto riguarda il primo, tutto lascia pensare che, così come nel turno precedente, mister Greco schiererà i suoi con una difesa a quattro, i tre mediani e quindi altrettanti attaccanti che potrebbero comporre un tridente classico, ma si potrebbero vedere anche due trequartisti alle spalle di una punta centrale o due punte centrali con dietro un fantasista. Passando quindi all’aspetto tecnico, diciamo subito che della lista dei connvocati non fanno parte gli infortunati Cittadini, Kalaj, Distefano e Marchizza, ai quali all’ultima ora si è aggiunto Tsadjout, con l’aggiunta di Biraschi, Bettella e Szyminski, lasciati fuori per scelta tecnica. Per quanto riguarda poi Kone, non è al meglio e quasi certamente partirà dalla panchina. In definitiva l’undici anti Reggiana dovrebbe vedere Cerofolini in porta e davanti a lui lo stesso quartetto visto con il Catanzaro: Anthony Oyono a destra, Di Chiara a sinistra e Monterisi-Lusuardi, con ai lati Anthony coppia di centrali. A centrocampo Bohinen, Koutsoupias e uno tra Kone e Darboe, mentre in attacco Ambrosino e due tra Partipilo, Pecorino, Begic, Kvernadze e Ghedjemis.
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