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Frosinone

Pianeta Outlet, dopo l'incendio locali inagibili

L’ufficio Urbanistica ha intimato la proprietà a procedere alla verifica delle condizioni di sicurezza e ai lavori per il ripristino

Pianeta Outlet, dopo l'incendio locali inagibili

Dopo l’incendio che ha devastato il negozio Pianeta outlet, il Comune di Frosinone lo dichiara inagibile. Una scelta inevitabile considerati i rilevanti danni provocati dalle fiamme che, sabato all’alba, hanno distrutto il centro in esercizio da appena cinque giorni. Del resto già i proprietari dell’attività avevano anticipato che ci vorranno mesi per ripartire. Intanto, procede l’inchiesta condotta dalla questura di Frosinone per risalire ad autore ed eventuali mandanti. Dal video della sorveglianza interna del locale, infatti, si vede un uomo vestito di scuro che lancia un ordigno incendiario e poi scappa non prima di essere investito dal ritorno di fiamma. Cosa che potrebbe avergli provocato delle ustioni.

Il settore urbanistica del Comune di Frosinone, a seguito della nota ricevuta dal comando dei vigili del fuoco di Frosinone, ha scritto alla proprietà dell’immobile e dell’attività commerciale. Lo ha fatto, attraverso il nuovo dirigente all’Urbanistica Luca Faticanti, per dire che «nelle more di un’accurata analisi» per la quale è richiesto personale specializzato, «nonché di ogni altro lavoro di assicurazione, ripristino e consolidamento che il caso richieda per ristabilire le normali condizioni di sicurezza, attualmente l’immobile risulta privo delle condizioni di sicurezza per l’utilizzo».

Da qui il divieto di utilizzo per «inagibilità» dell’immobile, situato a due passi del casello autostradale di Frosinone. Uno stop che permarrà fin quando «un tecnico abilitato, nominato dalla ditta proprietaria, non asseveri tramite segnalazione certificata di agibilità che siano state ristabilite le condizioni per il proprio utilizzo».

Ne discende anche l’intimazione alla proprietaria dell’immobile e alla titolare di Pianeta outlet «di non accedere e non far accedere all’immobile interessato dall’incendio fino a quando non vengano effettuate le verifiche opportune e ripristinate le condizioni di sicurezza, come peraltro indicato dal comando provinciale dei vigili del fuoco». Il Comune richiede alla proprietaria dell’immobile di nominare un professionista abilitato per verificare «le condizioni di agibilità e di sicurezza dell’immobile, dando comunicazione degli esiti, entro 15 giorni dal ricevimento» dell’ordinanza, «salvo motivate proroghe». Nel caso si renda necessario, dovrà, inoltre, predisporre «gli eventuali lavori di ripristino delle condizioni di agibilità dell’unità immobiliare»

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