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Frosinone

Via De Gasperi: dal 16 maggio diventerà a doppio senso

Novità anche per via Maccari. Intanto i lavori di riqualificazione su largo Turriziani e ai Piloni procedono spediti

Via De Gasperi: dal 16 maggio diventerà a doppio senso

I lavori di rimozione del marciapiede su via Alcide De Gasperi

Partirà il 16 maggio la nuova viabilità su via Alcide De Gasperi e nella zona di piazza VI dicembre e di largo Turriziani. In questi giorni, infatti, la ditta appaltatrice degli interventi di riqualificazione sta procedendo alla rimozione, sul lato destro, del marciapiede di via De Gasperi per allargare la sede carrabile e ha provveduto ad arretrare la recinzione di cantiere nei pressi delle arcate.

Tutto in previsione dell’istituzione del doppio senso di marcia proprio su via De Gasperi. Inoltre, con la prossima chiusura totale al transito dei veicoli di largo Turriziani, per consentire il completamento delle opere di riqualificazione della piazza, il traffico proveniente da corso della Repubblica sarà incanalato su via fratelli Bragaglia per proseguire sotto l’arco Campagiorni o per essere deviato su via Maccari (per sbucare su viale Mazzini) con un’inversione dell’attuale senso di marcia.

In previsione futura, secondo il progetto, in corrispondenza dell’attuale area su cui poggia largo Turriziani, saranno inseriti dei distanziatori a scomparsa, in modo tale che sarà possibile delimitare, sia a sinistra sia a destra, la nuova superficie, rendendola fruibile sotto il punto di vista della pedonalizzazione, mentre il traffico veicolare sarà indirizzato verso via fratelli Bragaglia, prevedendo anche il mantenimento del doppio senso su via De Gasperi con rifunzionalizzazione di piazza VI dicembre che assumerà una nuova veste con una rotatoria. Con l’introduzione di un rondò sarà liberata un’area attigua all’immobile comunale.

Su viale Mazzini, inoltre, sarà installato un ascensore per il collegamento con corso della Repubblica, da cui, quindi, sarà possibile raggiungere la nuova sede comunale di piazzale Vittorio Veneto. Nello stesso contesto, saranno inseriti due ascensori in acciaio e vetro all’estremità dei “Piloni” che ricongiungeranno la parte bassa della struttura con la nuova piazza, a livello dell’odierno largo Turriziani, rendendo possibile la ricucitura del contesto urbano e sociale e favorendo, con il terzo ascensore che, come detto, sarà collocato nella zona di viale Mazzini, il collegamento con corso della Repubblica e con il nuovo palazzo comunale. Gli ascensori, inoltre, serviranno a rendere più efficiente e fruibile il multipiano, rispetto alla stessa struttura dei “Piloni”, ove saranno ospitati piccoli esercizi commerciali, oltre che di artigianato, unitamente al coworking, in forma associata o in partnership, dove giovani professionisti potranno avviare le proprie attività grazie alle nuove superfici messe a disposizione dall’Amministrazione comunale.

Intanto, i lavori di riqualificazione sui Piloni e su largo Turriziani procedono a buon ritmo, secondo le indicazioni dell’assessorato ai lavori pubblici coordinato dall’assessore Angelo Retrosi.
Gli interventi potrebbero essere portati a conclusione già tra la fine di maggio e i primi di giugno. È prevista l’eliminazione del marciapiede dell’affaccio sui “Piloni”, mentre la superficie di calpestio sotto il monumento dedicato alla memoria di Norberto Turriziani (che sarà dotato anche di una sorta di stele con l’elenco di tutti i caduti di Frosinone nelle guerre) verrà resa omogenea, con una rivisitazione dello spazio tale da permettere la realizzazione di eventi all’interno del piccolo anfiteatro così ricavato con una capienza di un migliaio di posti.

La piazza sarà completamente pedonale, con dissuasori a scomparsa per permettere l’ingresso dei mezzi di soccorso o dei fornitori delle attività commerciali che insistono sull’area. L’area verrà ripavimentata con lastre in gres effetto pietra alternate ad una pavimentazione architettonica effetto ghiaia a vista, in calcestruzzo ed inerti locali, in grado di dare una finitura cromatica equivalente alla Pietra Tartara di Anagni. La porzione in corrispondenza dell’Arco Campagiorni verrà ricucita con il basalto utilizzato nelle strade del centro storico in maniera tale da rimarcarne la piena continuità. Con la riqualificazione dei “Piloni” e di largo Turriziani, si andrà così a concludere una delle opere più importanti del piano di gestione “Frosinone Alta”, secondo le indicazioni dell’assessorato al centro storico coordinato da Rossella Testa, per il rilancio della parte antica e che regalerà alla città una nuova bellissima cartolina.

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