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Frosinone Calcio
26.11.2025 - 13:00
Il capitano Riccardo Marchizza FOTO FEDERICO PROIETTI
Dopo la ripresa degli allenamenti di lunedì pomeriggio, ieri il Frosinone si è ritrovato nuovamente alla “Città dello Sport” di Ferentino per una doppia seduta di lavoro in preparazione alla trasferta di sabato pomeriggio (ore 15) sul campo della Reggiana. Tutti presenti ad eccezione dei soli Barcella, Gori e Selvini, che continuano a lavorare duro, anche se in disparte, per essere nel più breve tempo possibile a disposizione del loro allenatore Massimiliano Alvini. Cosa che per fortuna nell’ultimo periodo è avvenuta per tanti altri canarini che erano ai box da diverso tempo. Il primo a tornare a disposizione è stato Corrado, poi Marchizza, Monterisi e Francesco Gelli, e ora è praticamente pronto anche Biraschi. Rientri sicuramente molto importanti. Perché se da una parte è vero che anche in loro assenza il Frosinone ha fatto molto bene, dall’altra non si può certo pretendere che a tirare la carretta possano essere sempre gli stessi.
E poi con il passare delle giornate cominciano a pesare le ammonizioni e ad arrivare le prime squalifiche. Come è accaduto al difensore Bracaglia, che sabato pomeriggio a Bari ha preso il quinto giallo da inizio campionato e, come diciamo a parte, è stato squalificato per una giornata e salterà quindi la trasferta del “Mapei”. Ma ecco che per fortuna sabato Massimiliano Alvini avrà a disposizione un’alternativa molto valida al ciociaro doc, che in queste prime tredici giornate ha dimostrato una crescita esponenziale sotto tutti i punti di vista, oltre a realizzare anche tre gol. Stiamo chiaramente parlando del capitano Riccardo Marchizza. Senza ombra di dubbio il calciatore più sfortunato in casa Frosinone, a livello di infortuni, da qualche anno a questa parte. Tutti ricorderanno il lungo stop nell’anno della Serie A con l’ex Sassuolo costretto a operarsi in Finlandia, poi quello della passata stagione e, infine, il problema al ginocchio accusato dopo le prime due giornate di campionato.
Ma, come nel suo carattere, il classe ‘98 non si è perso d’animo e dopo le cure del caso da due settimane è pronto per tornare in campo, come dimostrano le convocazioni in occasione della partita con il Modena e poi sabato a Bari. In entrambe è rimasto in panchina, ma intanto con altri venti giorni di lavoro (compresa chiaramente la settimana della sosta), adesso è ancora più pronto per riprendere da dove aveva lasciato: prestazione gol contro l’Avellino alla prima giornata di campionato, e nel turno seguente tra i migliori in campo in assoluto nella trasferta chiusa a reti in bianco sul campo del Palermo. Tra l’altro il suo rientro avverrà su un terreno di gioco, quello del “Mapei”, che il capitano conosce molto bene per averlo calcato quando vestiva la maglia del Sassuolo. Per il resto, anche se mancano ancora tre sedute alla trasferta di Reggio Emilia (oggi e domani pomeriggio e venerdì mattina la rifinitura), il resto della formazione che mister Massimiliano Alvini manderà in campo contro la sua ex squadra, dovrebbe essere identica a quella che sabato ha espugnato con pieno merito il campo del Bari.
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