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Serie B

Il Frosinone vuole continuare a stupire

Alvini sta sfruttando la sosta per migliorare la sua squadra sotto tutti i punti di vista, anche se l’inizio stagione è stato fin qui vicino alla perfezione

Giorgi Kvernadze

Giorgi Kvernadze FOTO FEDERICO PROIETTI

Dopo la ripresa degli allenamenti di mercoledì mattina, arrivata dopo i tre giorni di riposo post trasferta a Palermo, il Frosinone è tornato in campo anche ieri pomeriggio per proseguire la preparazione in vista della sfida di sabato 13 settembre (ore 15) sul campo del Padova. Una trasferta che si annuncia insidiosa e che i giallazzurri vogliono affrontare con la massima concentrazione. Il tecnico Massimiliano Alvini, insieme al suo staff, sta cercando di sfruttare al meglio questa sosta del campionato per rifinire i dettagli, migliorare la condizione atletica e inserire gradualmente i nuovi arrivati.

L’avvio ufficiale di stagione è stato incoraggiante, al punto da sfiorare la perfezione: vittoria in Coppa Italia per 1-0 sul difficile campo del Monza e il passaggio ai sedicesimi di finale della manifestazione tricolore, successo all’esordio in campionato davanti al pubblico dello “Stirpe” per 2-0 contro l’Avellino e un pareggio prezioso, a reti inviolate, sul campo di una big come il Palermo. Un bottino che ha rafforzato l’autostima del gruppo e acceso l’entusiasmo dei tifosi. Dopo la seduta di giovedì, i canarini affronteranno oggi un doppio allenamento, con lavoro atletico al mattino e parte tecnico-tattica al pomeriggio. Stesso programma per domani, giornata che si chiuderà con un test in famiglia contro la Primavera di mister Giancarlo Marini. Più che una vera e propria amichevole, sarà un allenamento congiunto utile a mettere minuti nelle gambe a chi finora ha giocato meno e a valutare la crescita dei ragazzi del settore giovanile. Domenica i giallazzurri osserveranno un giorno di riposo, prima di tornare ad allenarsi lunedì per iniziare a preparare in maniera specifica la trasferta in Veneto.

Out infortunati e nazionali

Sul fronte infortuni restano sempre ai box i lungodegenti Sherri e Gori. A parte hanno lavorato invece Corrado, Monterisi e Biraschi. Per loro il rientro in gruppo è atteso da lunedì, con la possibilità a quel punto di rientrare tra i convocati per la trasferta Padova, anche solo a partita in corso. Altri assenti sono i quattro calciatori impegnati con le rispettive nazionali. I gemelli Oyono sono stati chiamati dal Gabon e mercoledì Jeremi è sceso in campo nel largo successo in trasferta contro le Seychelles, mentre Anthony è rimasto in panchina. I due torneranno in campo il 9 settembre nella difficile sfida casalinga contro la Costa d’Avorio. Chiamata prestigiosa anche per Kvernadze, premiato dalle ottime prestazioni con l’Under 21 e convocato dalla nazionale maggiore della Georgia. Dopo la gara di ieri contro la Turchia (dove, però è rimasto in panchina), il giovane attaccante sarà impegnato sabato 7 settembre nella sfida interna contro la Bulgaria, un’occasione importante per confermarsi anche sul palcoscenico internazionale. Infine Raimondo, fresco di convocazione con l’Italia Under 21 guidata dal nuovo commissario tecnico Silvio Baldini. L’attaccante canarino scenderà in campo oggi contro il Montenegro e poi lunedì 9 settembre nella gara con la Macedonia del Nord. Due impegni che potrebbero dargli ulteriore fiducia e minuti preziosi in vista del ritorno nel capoluogo ciociaro.

Verso il Padova

La settimana di lavoro, dunque, scorre tra doppie sedute, valutazioni fisiche e l’attesa per il rientro dei nazionali. Alvini sa di dover gestire energie e risorse, ma anche di poter contare su un gruppo compatto e motivato. La trasferta di Padova, infatti, rappresenta un crocevia importante: fare risultato significherebbe consolidare le certezze acquisite in questo avvio di stagione e presentarsi alla ripresa del campionato con ancora maggiore slancio.

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