Frosinone Calcio
29.08.2025 - 15:00
La storia sembra destinata a ripetersi. Dodici mesi fa l’allora direttore dell’Area Tecnica del Frosinone, Guido Angelozzi, aveva raccontato in conferenza stampa l’ostinata volontà di Luca Mazzitelli di rimanere in Serie A, tanto da spingere per il trasferimento al Como. Un desiderio legittimo, ma che si rivelò un boomerang: tra infortuni e scelte tecniche, il centrocampista non riuscì a trovare spazio con i lariani e a gennaio fu costretto a fare dietrofront, ritrovando la Serie B e la guida di Fabio Grosso al Sassuolo. Oggi, a distanza di un anno, un copione molto simile potrebbe avere come protagonista Ilario Monterisi.
Sul difensore classe 2001 c’è il forte interesse della Cremonese, e il ragazzo avrebbe espresso la volontà di tornare a giocare nella massima serie. Un’aspirazione comprensibile per un ventiquattrenne che vuole misurarsi stabilmente con la Serie A, anche se le insidie non mancano. Monterisi conosce bene il rischio di ritrovarsi in una situazione analoga a quella vissuta da Mazzitelli, ma la tentazione è forte. Il Frosinone, da parte sua, non può opporsi certo alla volontà di uno calciatore di andare via (più volte il presidente Stirpe ha sottolineato il fatto che deve restare solo chi crede ciecamente nel Frosinone e e nel suo progetto). Per la cessione del difensore si parla di una cifra vicina ai tre milioni di euro, metà dei quali andrebbero al Lecce, ancora detentore del 50% del cartellino. L’eventuale cessione obbliga chiaramente il club giallazzurro a intervenire immediatamente sul mercato per rimpiazzare un elemento che rappresenta una certezza della retroguardia. In questo senso un nome caldo è quello di Giorgio Cittadini, centrale classe 2002 di proprietà dell’Atalanta. Il difensore era già approdato al Frosinone in prestito la scorsa estate, ma la sua avventura fu spezzata sul nascere da un gravissimo infortunio al legamento crociato, rimediato all’esordio in Coppa Italia. Una stagione praticamente cancellata, chiusa con appena quattro presenze e 169 minuti in campo. Ora, dopo il pieno recupero, Cittadini potrebbe tornare a vestire la maglia giallazzurra e offrire quelle doti tecniche, tattiche e caratteriali che lo avevano reso uno dei profili più interessanti della sua generazione. Intanto è arrivato, a titolo temporaneo dal Pisa con diritto di opzione e contro-opzione il giovane attaccante (2006), Adrian Ilianov Raychev.
Domani difesa da inventare
Se il mercato tiene banco, il campo non aspetta. Domani il Frosinone sarà di scena a Palermo, in una sfida che arriva nel momento meno opportuno per la retroguardia. La squalifica di Calvani e l’eventuale partenza di Monterisi riducono drasticamente le opzioni di Alvini, che per il ruolo di centrale del pacchetto arretrato può contare soltanto su Bracaglia, Jacopo Gelli e un Biraschi non al meglio della condizione. L’ex Genoa, fermo per infortunio, ha già saltato l’esordio contro l’Avellino e resta in forte dubbio. La rifinitura di questa mattina sarà decisiva per capire se Biraschi potrà essere della partita e, soprattutto, se Monterisi avrà già fatto le valigie destinazione Cremona. Nel caso in cui la cessione si concretizzasse in queste ore, Alvini si troverebbe costretto a inventare una nuova soluzione difensiva in un match dal peso specifico elevato. Il paradosso è che il Frosinone, in attesa di rinforzi, rischia di presentarsi al “Barbera” con una linea arretrata tutta da reinventare. Una situazione che fotografa alla perfezione le difficoltà del mercato estivo: tra desideri personali dei calciatori, esigenze economiche dei club e necessità tecniche degli allenatori, trovare un equilibrio è un’impresa tutt’altro che semplice.
Il destino di Monterisi resta appeso a un filo, proprio come dodici mesi fa lo fu quello di Mazzitelli. E la speranza del Frosinone è che, qualunque sia l’epilogo, la squadra non ne paghi il prezzo immediato sul campo, in una stagione che si preannuncia già di per se molto insidiosa.
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