Frosinone Calcio
28.07.2025 - 13:05
Per tradizione lo si definisce proficuo galoppo, sebbene non si tratti di cavalli, ma di giovanotti ansimanti ai primi sforzi agonistici di una stagione neonata. Il Frosinone di Alvini, sceso ieri sull’erba del campo d’altura Leoncini, ha scelto quale primo banco di prova stagionale l’undici della Primavera che ha riguadagnato gli onori della massima serie. Il Frosinone “grande” e quello dei giovani si sono sfidati sull’insolita durata dei quattro tempi da 30 minuti. È finita 4-0 per la squadra dei grandi, ma per entrambi i tecnici non sono mancate indicazioni confortanti.
Nella prima mezz’ora le porte sono rimaste inviolate, a dispetto dell’ovvia supremazia marcata dall’undici seniores.
Al 6’ ci ha provato Ghedjemis, senza riuscire a centrare i pali e al 20’ è toccato a Koutsoupias cercar gloria in fase di conclusione con un colpo di testa solo lievemente impreciso. Al 22’ sono stati i giovani a cercare il gol del vantaggio: Colley è stato bravo a svettare di testa, ma anche questo tentativo non ha avuto il supporto della necessaria precisione. La quarta ed ultima azione di rilievo del primo quarto di gara ha avuto quale protagonista Raimondo, che al minuto 27 ha saltato Lolic ma poi da posizione defilata non è riuscito a trovare la porta.
La gara si è sbloccata al 4’ minuto del secondo mini tempo, frazione nella quale Alvini ha operato due cambi nel suo undici.
Il primo gol stagionale non ufficiale dei giallazzurri l’ha firmato infatti Kvernadze, con un tiro cross non letto correttamente da Lolic, sorpreso e superato dall’ardita conclusione del georgiano al 4’. Al 13’ i giallazzurri hanno cercato il raddoppio con l’intraprendente Ghedjemis, già piuttosto pimpante, ma una volta di più impreciso. La replica della Primavera è stata affidata a Colley, che ci ha provato col destro mandando però la sfera a lato della porta difesa da Sherri.
Al 23’ Raimondo è stato bravo a coordinarsi in piena area di rigore, ma il tentativo non è stato premiato perché l’angolo di tiro della punta giallazzurra è risultato eccessivamente largo. Dopo un’altra conclusione imprecisa di Kvernadze, è arrivato il raddoppio, proprio in chiusura di seconda frazione. Ndow, recuperata palla al limite dell’area, ha calciato stavolta con grande precisione, battendo Lolic. Nella terza frazione il tecnico Alvini ha operato un gran numero di cambi ma il tabellino è rimasto intonso. Ci hanno provato due volte Cichero, al 5’ e al 17’, sempre con colpi di testa, ed una volta Grosso, con conclusione mancina e palla appena fuori.
Ad arrotondare il punteggio fino al 4-0 conclusivo ci hanno pensato Jacopo Gelli e Toci, dopo due belle iniziative di Grosso. Ad assistere Gelli è stato Schietroma, bravo a dribblare e a indirizzare al centro un cross ben dosato per il compagno quando correva il minuto 18. Al 20’ Toci, appena entrato in campo, è stato abile ad inserirsi e a depositare la sfera nella porta dei Primavera. E la prima fatica dell’anno è andata in archivio così, in questa calda (ma non troppo) domenica di luglio.
Nel post gara mister Alvini ha rilasciato alcune dichiarazioni: «È stata una buona giornata. La squadra sta bene, ci mette tanta voglia. Il prossimo test sarà più impegnativo, intanto lavoriamo per farci trovare pronti al via del campionato».
Ed ha concluso: «Ho la fortuna di essere qua a Frosinone ed ho la fortuna di allenare una squadra che ha una storia importante, ci sono tutte le possibilità di fare un percorso positivo».
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