Sostenibilità al primo posto

Cresce in seno alla tifoseria del Frosinone l’attesa in vista della conferenza stampa che il presidente del club canarino, Maurizio Stirpe, terrà il 25 giugno e nel corso della quale illustrerà tra l’altro programmi e progetti per la nuova stagione. Una nuova stagione che sicuramente avrà al primo posto lo stesso comune denominatore delle ultime disputate: la sostenibilità. Ancor più in questo momento alla luce di quanto accaduto al Brescia, che è praticamente scomparso dal mondo professionistico del calcio dopo 114 anni di storia. Attenzione, sostenibilità, come potrebbe a torto pensare qualcuno, non vuol dire però giocare un altro campionato di sofferenza come quello da poco concluso e nel quale il Frosinone si è salvato senza dover giocare la lotteria dei play off soltanto grazie proprio al fallimento del Brescia appunto. E allora sarà innanzitutto fondamentale azzeccare la scelta dell’allenatore a differenza di quanto accaduto la scorsa estate.

E poi quella degli attaccanti centrali. Perché parliamoci chiaro, la rosa giallazzurra dell’ultimo campionato avrebbe tranquillamente potuto puntare a un posto nei play off, se sono non avesse sbagliato in estate la scelta del primo allenatore (perché è da lì che è iniziata una crisi che poi non diventa mai facile fermare) e delle prime punte. E a questo, a meno di clamorosi colpi di scena che al momento non sono comunque previsti (passaggio ad un altra squadra), dovrà pensare il direttore dell’area tecnica del club di Viale Olimpia, Guido Angelozzi. Nel frattempo si sta costruendo il “tesoretto” da reinvestire poi sul fronte acquisti. Ci riferiamo alla cessione a titolo definitivo di due calciatori che erano andati via in prestito la scorsa estate, Mazzitelli e Brescianini, e ad altri che sono con le valigie in mano. Vale a dire il centrocampista Iask Vural e il difensore Mateus Lusuardi, a un passo dal Pisa e Giorgi Kvernadze che interessa il Verona.