A Reggio Emilia un successo diverso dai precedenti
01.12.2025 - 11:00
Foto di Federico Proietti
Ci sono modi e modi per provare a vincere le partite. Fino alla doppia trasferta consecutiva dell’ultimo periodo, dalla quale sono arrivate altrettante vittorie, il Frosinone lo aveva fatto quasi sempre provando a comandare le gare, fare gioco e riuscire a segnare un gol in più rispetto all’avversario. A Bari, poi, dopo un primo tempo giocato come sempre all’arma bianca e chiuso in vantaggio per 3 a 2 (e sarebbe potuto essere ben più ampio), i canarini hanno dato vita a un secondo tempo di attenzione, concentrazione e, soprattutto di grande maturità.
Aspetto quest’ultimo, che già dopo la sfida del “San Nicola” avevamo sottolineato in maniera importante considerando l’età media molto bassa della formazione di Alvini in quella occasione. Ebbene, otto giorni più tardi in casa della Reggiana, i giallazzurri quella maturità non solo l’hanno confermata in toto, ma addirittura messa in campo dall’inizio alla fine della partita. Nel momento in cui hanno capito di avere di fronte una formazione quadrata e capace di chiudere tutti gli spazi per poi ripartire in maniera pericolosa, si sono comportati di conseguenza. Squadra corta, sempre compatta e pronta a colpire al momento giusto senza esporsi mai a rischi eccessivi.
E così da una genialata di Calò per l’instancabile Koutsoupias, i ciociari hanno trovato il bellissimo gol che ha sbloccato la contesa e poi lo hanno difeso senza il minimo affatto o quasi (traversa colpita da Marra ma al termine di un’azione molto fortunosa). Un Frosinone camaleontico, quindi, visto che al “Mapei Stadium” ha vinto interpretando la partita in maniera diversa dalle volte precedenti (e comunque, come andava interpretata). Merito certamente del tecnico Alvini e del suo staff, ma anche di un fantastico gruppo di ragazzi che si è messo a completa disposizione del suo allenatore e fin qui ha avuto ampiamente ragione a farlo.
Due giorni di meritato riposo
A questo punto, senza guardare più di tanto la classifica, che intanto parla di un secondo posto solitario a due punti dal Monza capolista e, soprattutto, con due lunghezze di vantaggio dalla coppia di terze composta da Cesena e Modena, meglio pensare subito al prossimo impegno: lunedì 8 dicembre alle ore 15 allo stadio “Benito Stirpe” contro la Juve Stabia. Una partita che il Frosinone comincerà a preparare da domani, dopo due giorni di meritato riposo concessi al rientro dalla trasferta emiliana. Per la sfida con le “vespe” mister Alvini dovrà rinunciare a Monterisi che, già in diffida, sabato pomeriggio è stato ammonito e verrà fermato per una giornata dal giudice sportivo. Ma, di contro, potrà nuovamente contare su Bracaglia che al contrario il suo turno di squalifica lo ha scontato nella trasferta del “Mapei Stadium”. E poi potrebbe recuperare Francesco Gelli, fermato da un leggero affaticamento alla vigilia della sfida di Reggio Emilia, così come sarà migliore la condizione di Marchizza che è tornato a giocare dopo uno stop di quasi tre mesi.
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