Spazio satira
Frosinone Calcio
13.12.2024 - 14:40
Mister Greco, nella conferenza stampa pre Frosinone Sassuolo, parla così.
«Abbiamo analizzato bene cosa fa il Sassuolo, in base ai giocatori che abbiamo a disposizione abbiamo fatto delle valutazioni. In base a come stanno tanti ragazzi, abbiamo strutturato la settimana pensando di sfruttare gli spazi che il Sassuolo ci concederà. Sarà una partita complicata, i ragazzi stanno tutti bene tranne Canotto, Gelli e Bettella, che non ci sono. Tutti gli altri infortunati non recuperano, il resto della squadra sta bene ed è a disposizione. Speriamo di aver fatto le scelte giuste».
«Qualcosa da perdere ce l'abbiamo, l'ho detto ai ragazzi. È chiaro che il Sassuolo sta facendo un campionato importante, ha qualità che gli permettono di avere accesso a tutte le potenzialità. Noi da un punto di vista tecnico abbiamo poco da perdere, possiamo essere molto competitivi. Abbiamo un atteggiamento che ci ha permesso di vincere, non dobbiamo perderlo, anzi, c'è bisogno di rivederlo soprattutto contro il Sassuolo».
«Partipilo e Machin rientrano nella lista dei convocati. Canotto non ci sarà, mi aveva dato disponibilità ma fino a ieri non si è allenato. Preferisco avere tutti quanti a disposizione dalla prossima gara».
«Dovunque abbiamo cercato di imporre il nostro modo di essere. A Cremona ad esempio siamo stati alti. Contro il Cosenza ci siamo abbassati volontariamente perché li volevamo aspettare per poi ripartire, doveva finire 3-4 a zero. Poi c'è la forza degli avversari. La vera differenza è quanto si riesce ad essere dominanti. La forza è fare qualcosa che non ti appartiene e farlo con efficacia. Fino a questo momento la squadra ha sempre vissuto momenti difficili con grande concretezza. A tutti piacerebbe dominare e imporre le proprie idee ma non sempre è possibile».
«Ci possono essere varianti in base ai giocatori a disposizione ma il nostro modo di essere ci ha permesso di essere efficaci. Ci possono essere varianti ma la struttura nella quale la squadra si sta riconoscendo, è quella».
«C'è ancora tanta strada da fare, ci siamo sbloccati ma dobbiamo essere consapevoli che c'è ancora tanto da soffrire e molto lavoro da fare».
«Dobbiamo commettere meno errori possibili. Nonostante tutto sono sempre convinto che abbiamo le possibilità di essere competitivi anche con questo tipo di realtà. Aumenta il coefficiente, dovremo fare una partita molto tosta».
«È importantissimo l'effetto stadio, noi abbiamo bisogno di trascinare la gente e riconnetterci con loro, creando un blocco unico. Senza la gente, a me riesce difficile pensare di portare avanti un certo tipo di discorso a lungo termine. Abbiamo bisogno di questa bella energia».
«L'approccio è stato lo stesso, vittoria, pareggio o sconfitta non cambia il mio modo di essere e quello della squadra. Dopo Cremona, abbiamo fatto due vittorie».
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