Spazio satira
L'esterno di difesa del Frosinone operato ieri mattina
12.12.2023 - 15:00
L'esterno sinistro di difesa dei giallazzurri Riccardo Marchizza FOTO FEDERICO PROIETTI
«Cari tifosi ciociari ho aspettato e sperato fino all'ultimo istante ma purtroppo, dopo gli esami e il parere di uno specialista, sarò costretto a ricorrere a un intervento chirurgico. Lo sport che amo mi mette alla prova per l'ennesima volta, ma sono sicuro che anche questa la supererò da vincitore. Lo devo a me stesso, ai miei figli e a mia moglie. Ci vediamo a marzo e sarà ancora più bello». È il post pubblicato su Instagram da Riccardo Marchizza che ha voluto mettere al corrente la tifoseria giallazzurra circa la decisione presa di superare il problema muscolare, che lo ha costretto a lasciare il terreno di gioco per alcuni mesi, per affidarsi alle mani sicure del prof. Lasse Lempainen. Ebbene Marchizza è stato operato ieri in Finlandia ed ecco il breve report emesso dall'Ufficio stampa del club di Viale Olimpia.
«Il Frosinone Calcio comunica che il calciatore Riccardo Marchizza é stato sottoposto nella giornata odierna ad un intervento chirurgico al retto femorale sinistro. L'operazione è stata eseguita con successo dal chirurgo ortopedico prof. Lasse Lempainen presso l'ospedale Pihlajalinna della città di Turku».
«È stato lo stesso prof. Lempainen – ci ha detto il direttore Angelozzi – che ci ha messo al corrente dell'esito positivo dell'intervento. Marchizza, dopo avere deciso di effettuare l'operazione, sabato è partito per Finlandia, domenica è stato visitato e ieri è stato operato. Per i tempi di recupero possiamo ipotizzare circa quattro mesi. Dopodichè il difensore tornerà più forte di prima. Riccardo è un giovane molto tenace e supererà anche questa prova».
Post gara con il Torino
«A Frosinone sapevamo che era dura. Gara tosta come mi aspettavo. Abbiamo provato a vincerla, ma è un campo davvero difficile e loro vanno forte». Sono le prime parole di Ivan Juric che sa benissimo che sa anche che per vincere più che creare tanto è fondamentale tirare in porta perché è il solo modo per fare gol. E, se ricordiamo bene e facciamo eccezione per il palo preso da Ilic, altre conclusioni a rete non ci sono state da parte del Torino. Per fare dimenticare la serie di azioni da gol create invece dal Frosinone, si è preferito gettare la croce addosso all'arbitro. Che sarà fermato non solo per l'errore del secondo cartellino che avrebbe significato l'espulsione di Oyono, ma anche per il rigore non concesso al Frosinone dopo la inammissibile trovata del Var di intervenire non sull'azione in piena area di rigore ai danni Kaio Jorge, bensì sul precedente presunto fallo commesso da Gelli ai danni di Ricci. Sul quale lo stesso Var non era chiamato ad esprimersi essendo stata l'azione valutata dal direttore di gara. Come accaduto in occasione del primo gol dell'Inter in casa del Napoli. Fallo di Lautaro su Lobotka non sanzionato e sul proseguo dell'azione gol dei nerazzurri. Marini e Mariani al Var si sono guardati bene dal rilevare la irregolarità che per l'arbitro di campo, Massa, non era esistita. Per concludere sull'argomento: il risultato da tutti ritenuto esatto sarebbe stato uno scandalo solo se la partita si fosse chiusa in favore dei granata.
La ripresa
Il Frosinone, intanto, già ieri è tornato in campo per preparare la gara di sabato a Lecce. Scarico per chi ha affrontato il Torino mentre per gli altri lavoro aerobico concluso con una partitella.
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