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Frosinone Calcio, si è fermato Borrelli. In dubbio per il Genoa

Per la punta lavoro differenziato. Se non dovesse farcela è pronto Moro. Sempre terapie per i cinque infortunati

Frosinone Calcio, si è fermato Borrelli. In dubbio per il Genoa

Ieri mattina l'attaccante giallazzurro Gennaro Borrelli ha svolto lavoro differenziato a causa di un fastidio fisico

A due giorni dalla difficile e importante partita contro il Genoa, il Frosinone rischia di perdere un altro pezzo da novanta della formazione promossa in Serie A con tre turni di anticipo. Gennaro Borrelli, il centravanti di 23 anni compiuti il 10 marzo scorso, si è fermato ieri mattina nel corso della penultima seduta di allenamento settimanale per un problema alla caviglia destra, da valutare nei prossimi giorni, che ne mette in forte dubbio il suo impiego nella gara contro il Grifone, Che la capolista l'affronterà priva di altre cinque valide pedine che rispondono, come si sa, ai nomi di Lulic, Mulattieri, Oyono, Frabotta e Ravanelli.

Comunque la catena di infortuni che la squadra ha dovuto subìre non ha, per fortuna, inciso sul rendimento della squadra di Grosso che è andata ben oltre ogni tipo di avversità che ha incontrato e superato nel lungo ed estenuante percorso del campionato, condotto in testa dalla decima giornata del girone di andata fino ad oggi. Venendo alla seduta di ieri mattina, il tecnico e il suo staff hanno impegnato il gruppo squadra, dopo la fase di attivazione muscolare, in un lavoro tattico abbastanza intenso e su palle inattive.

Differenziato, come detto, per Borrelli mentre Lulic, Mulattieri, Oyono, Frabotta e Ravanelli si sono sottoposti alle terapie. Stamane la rifinitura nel corso della quale il tecnico valuterà attentamente le condizioni dei singoli per scegliere gli undici che dovranno scendere in campo allo "Stirpe" per affrontare la formazione di Gilardino. Assenze a parte, Grosso non ha problemi di formazioni anche se in queste ultime partite il tecnico aveva trovato in Borrelli un terminale molto positivo della fase offensiva. Il centravanti è stato in campo in ventuno partite per complessivi 454', delle quali una soltanto dall'inizio alla fine, riuscendo a segnare cinque gol. Due decisivi nelle vittoriose gare contro Bari e Benevento mentre gli altri tre nel 3 a 1 contro il Venezia e nelle ultime due contro Reggina e Pisa.

Ipotesi di formazione
Come abbiamo già avuto modo di accennare, la formazione iniziale che Grosso manderà in campo dovrebbe presentare tante novità rispetto a quella della gara vinta all'Arena Garibaldi. Partendo dalla difesa, dove gli esterni saranno new entry, per passare al centrocampo con Mazzitelli pronto a riprendersi una maglia da titolare, per chiudere con il tridente offensivo che dovrebbe essere del tutto nuovo. In altre parole, in campo insieme a Turati, i quattro difensori potrebbero essere Sampirisi per Monterisi, Lucioni, Kalaj e Cotali per Frabotta.

A centrocampo con il già citato Mazzitelli, Boloca e uno tra Rohden o Gelli. In avanti, se Borrelli sarà out, toccherà a Moro prenderne il posto con Insigne e Caso sulle corsie esterne. Abbondanza di condizionali perché con Fabio Grosso sono sempre necessari. Assenze più meno importanti, la squadra che scenderà in campo avrà motivazioni tali da disputare una gara di alto livello sia tecnico che agonistico, spinta a compiere l'ennesima impresa della stagione da una tifoseria pronta a vincere la sua gara sugli spalti.

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