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Verso il summit

Piano per il G7, città blindate

Massima allerta e misure speciali per la sicurezza delle delegazioni guidate dai ministri degli esteri. A Fiuggi tre zone interdette. Il Comune valuta se chiudere le scuole. Anche Ferentino si prepara: sopralluogo con il sindaco

fiuggi panorama

Meno dodici. Il conto alla rovescia prosegue inesorabile verso l’evento che può segnare il futuro di Fiuggi, consacrandola sul piano internazionale come una città importante e accogliente dove si decidono i destini del mondo. Un’occasione grandiosa offerta alla cittadina termale dall’iniziativa del ministro degli esteri Antonio Tajani, che a Fiuggi è di casa, e che ha voluto organizzare proprio qui il vertice dei ministri degli esteri dei sette Paesi più industrializzati. Perciò la città è in fermento. Lunedì 25 e martedì 26 novembre dovrà accogliere nel migliore dei modi e nella massima sicurezza le delegazioni di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti, oltre a quella dell’Unione europea.

La sfida
Una prova difficile in un momento storico di grandi tensioni internazionali. L’allerta è massima. Nell’agenda dei ministri del G7 le questioni più urgenti e drammatiche, dal Medio Oriente all’Ucraina. Con la speranza che proprio da Fiuggi le grandi democrazie liberali giochino un ruolo decisivo per la fine dei sanguinosi conflitti in atto. Intanto la città si blinda con misure di sicurezza speciali. Il comando della polizia locale guidato dalla dottoressa Maria Assunta Trinti ha diffuso le prime informazioni sulla mobilità cittadina che verrà necessariamente stravolta. Fiuggi sarà ripartita in tre aree: zona rossa, area riservata e area di rispetto, con i relativi varchi di accesso. Tutto il traffico confluirà sulle strade esterne a queste aree con eventuali modifiche e inversione dei sensi di marcia, segnalati sul posto. All’interno delle tre zone “protette”, dal 20 al 27 novembre verranno sospesi i lavori in corso, il 25 e 26 novembre non sarà garantito il servizio di trasporto pubblico locale né quello scolastico. Anche il servizio extraurbano del Cotral subirà modifiche con lo spostamento dei capolinea e delle fermate (si possono consultare sul sito del Cotral).

L’incognita scuole
Per quanto riguarda le scuole, l’amministrazione del sindaco Alioska Baccarini sta valutando se disporne la chiusura nelle due giornate del summit oppure se anticipare l’orario di uscita degli studenti. In una nota il Comune ha comunicato che ogni informazione potrà essere richiesta agli uffici della polizia locale negli orari di apertura al pubblico (martedì 9-12, giovedì 9-12 e 15-18, sabato 9-12), ai numeri telefonici 0775.515861 e 0775.5461418, agli indirizzi mail segreteria.comando@comunedifiuggi.it oppure spm@comunedifiuggi.it. Con la raccomandazione “alla massima collaborazione per il corretto e il più possibile ordinato svolgimento dell’evento internazionale”.

Riunione a Ferentino
Dopo la visita del presidente Sergio Mattarella, la città gigliata si propone ancora come vetrina internazionale per il G7 esteri. Il 26 novembre Ferentino ospiterà infatti una riunione del summit mondiale. Sarà una città blindata. Ieri pomeriggio c’è stato il primo sopralluogo, coordinato da una collaboratrice del ministero degli esteri, a palazzo Martino Filetico, il luogo che ospiterà i ministri del G7, a cominciare da Antonio Tajani, cittadino onorario di Ferentino, artefice della scelta della città gigliata per il vertice. Ieri il sindaco Piergianni Fiorletta ha partecipato personalmente alle ispezioni per predisporre la sicurezza dei luoghi coinvolti. «Siamo pronti - ha detto il sindaco - Grazie al ministro Tajani, nostro cittadino onorario, per l’attenzione alla città».

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