Cerca

Musica

Sotto il cielo d’inverno. Doppio appuntamento tra Natale e Capodanno

La tournée natalizia de I Trillanti fa tappa a Collepardo e ad Alatri per due eventi di spicco. Tutto pronto per “La ballata di Santo Stefano” e il gran concerto di “Bonì Bonanno”

Sotto il cielo d’inverno. Doppio appuntamento tra Natale e Capodanno

I Trillanti tornano a emozionare il pubblico con due giornate all’insegna della musica e della tradizione. Nell’ambito del tour in corso per le festività natalizie, “Sotto il cielo d’inverno”, la band farà tappa il 26 dicembre a Collepardo, per quello che si potrebbe definire un laboratorio di etnomusicologia all’aperto, e il 27 ad Alatri per una giornata interamente dedicata alla musica e al canto tradizionale.

L’evento del 26, “La ballata di Santo Stefano”, giunto alla quarta edizione, si terrà nel Pozzo D’Antullo, luogo simbolico, in cui l’idea di abitare il bosco prende forma attraverso suoni e voci, secondo una parabola naturalistica che ben coglie il senso di Tradizione 2.0 de I Trillanti, il cui concerto sarà l’evento principe della giornata.

La ricerca della direzione artistica mira infatti a raccontare il territorio, riscoprendo le tradizioni della cultura ciociaria in festa, coinvolgendo artisti di fama internazionale. Un obiettivo ambizioso, quello che si è posto il leader del gruppo, Mattia Dell’Uomo, che durante l’evento accoglierà tanti ospiti, tra i quali Lavinia Mancusi, i “Bottari di Macerata Campania” e la Battista Band, con i suoni del Carnevale di Montemarano.

Sono inoltre invitati all’evento i musicisti del territorio per dare vita a una jam session e a saltarelli spontanei, per un intreccio di radici diverse in un’unica sessione di tradizione musicale e naturale. Un esperimento popolare all’aria aperta, in grado di riscaldare e rendere ancora più magica l’atmosfera delle grotte. Grazie alla collaborazione di Lazio Crea, al Comune e alla Pro Loco di Collepardo, oltre al finanziamento della Regione Lazio, ci saranno anche spazi per bambini e adulti, con dei laboratori dedicati allo studio delle danze e delle tradizioni del Lazio e del Sud Italia. Per i più piccoli, poi, ci sarà la visita di Babbo Natale, e ancora truccabimbi e l’animazione con dolci e caramelle. E poi filastrocche, indovinelli e racconti antichi, che diventeranno le giocose tappe di un viaggio all’interno delle tradizioni. L’evento inizierà alle 10.30 con la degustazione di dolci tradizionali come i “tartalicchi”. A seguire il laboratorio di Tarantella Montemaranese e musica spontanea. Dalle 12.30 ci sarà il pranzo popolare con diverse degustazioni di piatti tipici e vin brulé.

Per la giornata del 27, invece, Alatri si prepara per l’evento “Bonì Bonanno – Il canto del buon auspicio”.
La manifestazione si aprirà alle 17.00 nella biblioteca Comunale “Luigi Ceci” con un convegno sul canto di tradizione orale, dedicato in particolare ai Canti di questua, una delle pratiche musicali che segnano il calendario dei rituali. Il canto “Iammo pe Capodanno” ad Alatri ha cambiato radicalmente la consapevolezza sui riti di questua, proprio grazie al contatto tra I Trillanti e molti cantori che hanno permesso di ricostruire un pezzo di storia che rischiava di scomparire per sempre.
Al convegno interverranno Giuseppina Colicci, Serena Facci, Emiliano Migliorini, Maurizio Agamennone, Mattia Dell’Uomo, Simone Frezza e Valerio Frezza, con la partecipazione straordinaria di Gino Fiorini, figura di riferimento nella trasmissione delle tradizioni musicali popolari. L’evento proseguirà, poi, con l’inaugurazione della mostra sugli strumenti musicali di Giovanni Vinci, alle ore 19.00, nella sede de “I Trillanti” di largo Ignazio Danti. La giornata si concluderà alle 21.00, nella Chiesa di San Francesco, con il gran concerto “Boni Bonanno – Il canto del buon auspicio”, momento culminante dell’evento e celebrazione del canto rituale di buon augurio legato al passaggio tra fine e inizio anno.
Il tour si chiuderà con il concerto del 30 dicembre al Teatro Vittoria di Frosinone.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione