Alatri
20.11.2025 - 19:42
La biblioteca comunale di Alatri "Luigi Ceci"
La voce delle donne per parlare di violenza e abuso, ma anche di forza, di riscatto, di speranza. La voce delle donne per cantare, come nel più mistico degli antichi rituali, il lamento funebre sulle sorelle perdute, cancellate da questo mondo da mano sacrilega, eppure ancora vive nel presente e nel futuro di chi si senta madre, figlia, compagna, amica. Ad Alatri, sabato 22 novembre alle ore 18 nella sala conferenze "Carlo Costantini" della Biblioteca Comunale “L. Ceci”, il coro femminile "In Laetitia Cantus", diretto dalla Maestra Elisabetta Scerrato, presenterà “La Forza della Musica contro la Violenza sulle Donne”.
Il canto, le parole, il suono del pianoforte a cura di Patrizia Di Rocco, saranno un grido potente di denuncia che si trasformerà in fermezza, nel coraggio di andare avanti, di non fermarsi di fronte alla cieca furia di chi travisa l’amore dandogli l’apparenza della morte, di chi cela il delirio del possesso dietro una innocente passione. Le riflessioni in parole e musica a cura delle coriste saranno una finestra aperta da cui far entrare aria e luce, per dissolvere l’atmosfera greve che avvolge ogni donna vittima di violenza per la sua stessa natura femminile.
Perché il femminicidio non è un assassinio qualunque: è determinazione malata volta alla cancellazione della libertà e della dignità della donna, è volontà di demolirne la soggettiva umanità per ridurla al rango di un oggetto da manipolare e possedere. L’evento anticipa la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si commemora il 25 novembre, e coincide con la festa liturgica di Santa Cecilia, patrona della musica. La corale femminile di Alatri ha così voluto unire due momenti particolarmente significativi: l’omaggio alla donna venerata dai musicisti è divenuto momento di intima preghiera e di profonda riflessione sul tema delicato, e purtroppo dolorosamente attuale, della violenza sulle donne. La musica sarà il dolce conforto per il dolore di chi piange una vita che si spegne, ma sarà anche atto di profonda accusa verso un sistema che, dei diritti delle donne, ha fatto solo una bandiera da sventolare e non una realtà da vivere, verso una mentalità che quasi giustifica e minimizza la morte interiore di una creatura violata nella sua essenza. Il canto delle coriste pronuncerà forte quel “No!” che tante donne non possono dire; e sarà liberazione e rinascita. L'evento è in collaborazione con l'Associazione “ITreQuattro” e “La Caramella Buona” e gode del patrocinio del Comune di Alatri. Ingresso libero.
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