Spazio satira
Pofi
11.07.2024 - 19:47
Tre serate di musica. Ma anche food&drink, mercatini, animazione e laboratori per bambini. Da domani a domenica torna a Pofi il “BomboKlat Festival”, organizzato dall’associazione “Pofi Reggae Soldiers Crew” e giunto all’ottava edizione, che quest’anno vedrà entrare in contatto suoni differenti. Dall’unica data italiana di “O.B.F. X Iration Steppas”, all’originalità di Kaos One, pioniere dell’hip hop underground italiano, fino alle sonorità mediterranee di Giuliano Gabriele ed il rock ska dei Meganoidi, il suono reggae ciociaro degli Amalgam Roots. Prima e dopo il main stage, una sound system area che amplificherà accurati dj set di Strada, Pakkia Crew e BMBKT sound. Appuntamento dalle 20 allo stadio comunale “Giacinto Ricci” di Pofi.
Il programma
Si inizia domani con Kaos One e Dj Craim, Pakkia Crew e Giuliano Gabriele. Sabato sarà la volta di O.B.F. X Iration Steppas, Amalgam Roots, Strada e BMBKT Sound. Domenica, ultima serata del festival, sul palco saliranno Meganoidi, Teasers, Know Phsycs e Marco Folco. Prevendite online al costo di euro dieci. In alternativa il biglietto potrà essere acquistato direttamente in cassa la sera stessa dell’evento al costo di euro quindici. Domenica ingresso gratuito.
Il commento
Il presidente dell’associazione “Pofi Reggae Soldiers Crew” Daniele Corrado Marchetti ci ha spiegato come l’obiettivo principale del festival sia quello di creare una rete sociale, culturale e collettiva che possa trasformare la Ciociaria, e appunto Pofi, in una zona strategica per il turismo, creando connessioni e scambi culturali con persone provenienti da ogni parte d’Italia, per far conoscere, visitare e amare il nostro territorio. Ovviamente, la musica è il miglior volano per raggiungere tale ambizioso obiettivo, in un mix tra divertimento e promozione sociale e territoriale. «L’investimento totale da parte della nostra associazione no-profit ad oggi è di 250.000 euro, con la presenza di oltre quindicimila persone – ha precisato Marchetti – Quanto detto dimostra che la crescita sociale, economica e turistica del nostro territorio passi, soprattutto, attraverso queste manifestazioni. Infatti anche quest’anno, grazie alla relazione degli abbonamenti venduti, ospiteremo gente che viene da tutta Italia. Chiediamo a gran voce che le istituzioni ci ascoltino, contribuendo alla salvaguardia del festival per le edizioni future».
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